Pittore, calligrafo e poeta cinese (n. Wuxi, Jangsu, 1301 o 1306 - m. 1374), attivo soprattutto a Wuxi; uno dei quattro grandi maestri del periodo Yuan. Le sue pitture spesso si avvicinano alla pura astrazione; [...] nei suoi paesaggi, tracciati con la tecnica detta a inchiostro secco, non compare nessuna figura umana mentre con pochi tratti essenziali sono resi alberi spogli, rocce e distese d'acqua. Molto ammirato ...
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Pittore dilettante, calligrafo, poeta e scrittore d'arte (forse Jiangsu 1051 - forse Kaifeng 1107). Suo altro nome fu Yuanzhang. Occupò alte cariche statali; soltanto in età matura poté conciliare la sua [...] vocazione artistica con la professione, allorché l'imperatore Huizong gli affidò la scuola di calligrafia e pittura nell'accademia delle arti. Fu anche un appassionato collezionista d'arte tecnica. In opposizione all'indirizzo conservatore di Li ...
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Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] maestri, impostò tutta la sua ricerca nella convinzione che la pittura, e in particolar modo il paesaggio, fosse l'unico mezzo per l'uomo colto di esprimere il proprio spirito.
Vita e opere
Alto funzionario ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] del Rinascimento francese. Scrisse un trattato di estetica, Champ-fleury (1529), che può essere considerato il suo capolavoro, non solo notevole per i pregi tipografici e della illustrazione silografica, ...
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Calligrafo e tipografo belga (m. Bruges dopo il 1484). Introdusse la stampa a Bruges, ove fu attivo fin dal 1475 (prima opera, Jardin de dévotion) producendo per lo più opere francesi o in trad. francese. [...] Le sue edizioni più note sono De la ruyne des nobles hommes et femmes di Boccaccio (1476), trad. fr. del De casibus virorum illustrium, con incisioni in rame, e le Méthamorphoses di Ovidio moralizzate ...
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Calligrafo e miniatore (n. Parigi 1615 - m. 1674 circa); conosciuto per La guirlande de Julie (1641), una raccolta di madrigali, scritta su pergamena con mirabile perizia. ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] si ritiene che fu proprio la versione a stampa di questa lettera a divenire il capostipite dei corsivi moderni. L'esemplificazione calligrafica di essa si ha nelle due opere del V., La operina di L. V., da imparare di scrivere littera concellerescha ...
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Calligrafo (m. 1525) di Carpi, attivo prima a Roma (1487), poi (1488-99) a Firenze, ove lavorò anche per il re Mattia Corvino. Numerosi codici in antiqua di S. si conservano presso la Laurenziana di Firenze, [...] Milano. Tra questi sono notevoli i laurenziani Commentarii Hieronymi super Matthaeum (1488) e Epistolae Ambrosii (1498). Con il calligrafo Alessandro da Verrazzano eseguì la scrittura (1495-97) della famosa Bibbia per il re Giovanni II di Portogallo ...
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Calligrafo (Ferrara 1490 circa - Venezia 1564), frate minore conventuale. È considerato uno dei maggiori calligrafi del Cinquecento italiano. Già nel 1518 insegnava calligrafia a Venezia, ove visse e stampò [...] tutte le sue opere teoriche (Un novo modo d'insegnare a scrivere..., 1548; Opera... nella quale si insegna a scrivere..., 1554; Metodo et esemplare per lo scrivere maiuscolo, 1589). Esse sono particolarmente ...
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Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] a Napoli, "scriptor et librarius" di re Ferdinando I d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per Mattia Corvino. Da ricordare il Libro d'ore laurenziano, scritto ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...