PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di putti posti nella parte sinistra dell’alto zoccolo, contraddistinti da un modellato plastico e nervoso lontano dal calligrafismo tipico del Marrina, sembrerebbe rivelare l’intervento del Tribolo e il suo assiduo studio su Donatello, Michelangelo ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] A. scrisse: "In realtà le mie battaglie si svolsero quasi tutte sul terreno letterario; specie durante la lunga contesa tra i calligrafi e i contenutisti (e io, a torto o a ragione, ero considerato come un capofila dei primi)" (Ritratti su misura…, p ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] , da Cimabue prima e Giotto poi. Il tramite di tale resa è un ductus improntato a un serrato e coerente calligrafismo, comunque attento all'espressività dei volti dei personaggi e al loro trattamento in un tentativo di effettiva verosimiglianza. Il ...
Leggi Tutto
Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] ma, specialmente nei panneggi, si nota, in grado ancor maggiore che nel fregio della Villa dei Misteri, uno sciatto calligrafismo che farebbe supporre una copia per le singole figure, adattate dal copista al sistema decorativo dell'ambiente.
La Villa ...
Leggi Tutto
Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] alla sua capacità di affrontare una vasta gamma di tematiche e di generi: dall'attualità sociale di Luigi Zampa, al calligrafismo di Lattuada e Soldati, alla comicità di Macario, sino ai grandi kolossal storici sull'antichità greco-romana e biblici ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] la composizione, poi, il ricordo della scultura classica appare meno vivo che a Settimo, mentre il maggiore plasticismo e calligrafismo dei rilievi farebbe situare il portale di S. Leonardo in anni di poco successivi alla pieve di S. Casciano, nel ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] I, pp. 38 ss.; L. Trucchi, D. alla Sylvia, in Momento sera, 3 nov. 1968; L. Sinisgalli, Il fisco uccise il pittore calligrafo, in IlTempo, 23 nov. 1968; G. Sangiorgi-J. Recupero, A. D. (catal., Ente premi Roma), Roma 1971 (con antologia della critica ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Roma, 1978, pp. 37-66; La bella forma (catal.), a cura di E. Imparato, Pesaro 1992, pp. 45-69; La bella forma. P., i calligrafici e dintorni, a cura di A. Martini, Venezia 1992 (in partic. G. Moneti, A proposito de La morte civile e di Gelosia: dall ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al di là dell'edificio. Il lavoro non raggiunge un livello formale unitario, indugiando nel trapasso tra il calligrafismo di alcune soluzioni formali della facciata (portale, finestre basse), in cui ritornano modi decorativi delle prime opere, e ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] in immagini rese impressionistiéamente, a volte caricate in modo eccessivo dalla ricerca formale che sfiora il calligrafismo, alla maniera di certe esperienze avanguardistiche che usano la tecnica analogica, volutamente arazionale, per rendere la ...
Leggi Tutto
calligrafismo
s. m. [der. di calligrafico]. – Termine adoperato dapprima (1922) da G. A. Borgese per indicare la tendenza stilistica degli scrittori contemporanei a dare eccessiva importanza all’esteriorità formale, trascurando o curando poco...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...