FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e la dottrina cristiana" presso una "vecchia beghina" (Democritus ridens, 1872, p. 251). Successivamente, da un maestro di calligrafia apprese i primi rudimenti della grammatica italiana. A otto anni il padre decise di metterlo a più stretta ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] s.; J.-G.-Th. Graesse, Trésor de livres rares et precieux,VI,2, Berlin 1922, p. 291, sub voce Vespasiano; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa,II. Frate V. A. da Ferrara,in All'insegna del libro,I(1928), pp. 49-64; H. Sbaralea, Supplementum et ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] mano anno e mese e di detto": è la parte finale del documento, dalla quale si conosce anche l'elegante calligrafia da letterato, o da scriba di professione, dell'artista. Ma intanto B. Berenson (1903), partendo proprio dalla predella dell'altare ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] .
La Cronaca è costituita da un taccuino cartaceo di quaranta fogli non numerati, di modeste dimensioni, scritti con calligrafia chiara; presenta frequenti errori di ortografia e un continuo ricorso al dialetto, una certa inorganicità fra le sue ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] egli si qualifica per "scrittore de brevi apostolici", e alla scrittura dei brevi si ispira appunto la sua teoria calligrafica; è falsa invece l'opinione che egli esercitasse anche il pubblico notariato, poiché la testimonianza invocata a sostegno di ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] esita a giudicare F. un "semplice artigiano (anche se artigiano d'alta classe) che con uno zelo scrupoloso rifà, in calligrafia bella e pulita, moduli d'Arte inventati da altri". Un'ulteriore revisione dell'intero catalogo e del percorso artistico di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] i punti essenziali dei più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di getto con una limpida calligrafia; la straordinaria capacità di portare a termine in breve una mole notevole di lavoro, nonostante la malferma ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] di dialettismi.
Bibl.: L'elenco più completo delle opere del C. viene dato da L. Servolini, E. C. da Udine intagliatore, calligrafo, poligrafo ed editore del sec. XVI, in Gutenberg-Jahrbuch, XIX-XXIV(1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] il titolo altisonante del B. nascondeva un modesto incarico di istitutore (coadiuvato da un ripetitore e da un maestro di calligrafia) di un gruppetto di giovani Veneziani, le cui famiglie si erano riunite per non sobbarcarsi l'onere di mantenere un ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...