PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] grammatica, retorica e filosofia, apprendendo anche gli elementi di geometria, della lingua francese ed esercitandosi nella calligrafia. Abbandonò ben presto la carriera ecclesiastica per dedicarsi agli impieghi civili. Il 22 giugno 1797, a neppure ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] la G. diresse corsi femminili professionali, di disegno, lingua francese, corrispondenza e tenuta dei libri contabili, calligrafia, taglio degli abiti. Già patronessa delle scuole elementari, fu inoltre ispettrice della scuola superiore femminile ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] della Histoire des Empereurs depuis César jusqu'au dernier Empereur d'Orient (vol.ms. di 79 pp., diviso in 78 capitoli, calligrafia di due mani diverse, l'una corretta e l'altra piena di errori) che, secondo la Relation des premiéres études avrebbe ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] e attuò fu la diffusione dell'insegnamento delle lingue moderne straniere; istituì e svolse corsi di stenografia, mnemotecnica, calligrafia, ragioneria, musica, disegno. Un simile programma era, del resto, perfettamente consono alla mentalità e alla ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e Bartolorneo ne appresero il mestiere, ma non si limitarono a ciò.
È probabile che il C. abbia frequentato scuole di calligrafia (sia lui sia suo fratello, scrive Las Casas, avevano una grafia molto bella con la quale avrebbero potuto guadagnarsi la ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Il circolo umanistico veneziano. Profili, Roma 1989, pp. 576-581; S. Marcon, La silloge dell'Anonimo Marucelliano: un episodio di calligrafia epigrafica (tav. V-XVII), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXIV (1991), p. 49; M.L. King ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...