BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] senesi - sulla quale si è molto insistito - appare come un fatto generico e limitato a consonanze di esterna calligrafia (con Domenico di Bartolo in particolare), mentre risultano più determinanti i rapporti con il gusto "internazionale" timidamente ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] datato 1630.
Tra le varie collaborazioni a libri illustrati si ricordano: la serie di 34 tavole con esempi di calligrafia e il frontespizio per l'opera Il cancelliere di Ludovico Curione (Siena 1609), in collaborazione con Villamena, un frontespizio ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] la nomina dei direttori, l'artista diede le dimissioni, nonostante avesse da poco ottenuto anche la direzione della scuola di calligrafia (Staglieno, p. 91; Alizeri, II, p. 213).
In seguito fu tra i fondatori del Collegio reale della marina, presso ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] articolato in quattro anni di corso, nei quali eran materie fondamentali la religione, l'italiano, la calligrafia, l'aritmetica applicata all'economia domestica, i rudimenti di geografia, storia, geometria, scienze naturali; materie complementari ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] in questione e compare il corrispondente vocabolo letterario, chiesto magari a un amico toscano come il Tommasoni, la cui calligrafia compare in note apposte sulle schede.
Altri apporti vengono dalla sua collega di lettere alla scuola femminile e più ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] disegno preparatorio all'Ashmolean Museum di Oxford. Si tratta di una traduzione visiva, di raffinata e un poco estenuata calligrafia antiquariale, della descrizione dell'isola del vino presente nelle Imagines di Filostrato. In essa il M. fa ampio e ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu posata l'8 ott. 1927. A Castelrosso (Kastellorizon) il D. costruì il ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e Bartolorneo ne appresero il mestiere, ma non si limitarono a ciò.
È probabile che il C. abbia frequentato scuole di calligrafia (sia lui sia suo fratello, scrive Las Casas, avevano una grafia molto bella con la quale avrebbero potuto guadagnarsi la ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] più esauriente e significativa della complessa vicenda africana di Piaggia viene dalle Memorie che lui stesso redasse, con una calligrafia incerta, nel corso dei suoi viaggi e che a lungo tentò invano di pubblicare, rivolgendosi a questo scopo anche ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] Anche se non recano alcuna firma né data, si tratta quasi sicuramente proprio dei tre disegni presentati dall'Emanueli. La calligrafia delle indicazioni esplicative è la stessa che compare nelle lettere e nei documenti firmati a noi noti. È certo che ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...