BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] ragioni del potere regio, e in particolare del sovrano che lo stipendiava.
Migliaia di pagine vergate dalla sua calligrafia chiara e diligente sono dedicate, attraverso l'esame attento degli scritti dei Padri della Chiesa e delle deliberazioni dei ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] destinatario del De iuris scientiae laudibus, nel 1574) e il conte Giuliantonio Ercolani (che nel suo trattato di calligrafia del 1571, dedicato a Gabriele Paleotti, utilizza anche il nome di Camillo tra gli esempi di applicazione della scrittura ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] . Molti di questi lavori sono autografi, con la firma alla fine, sottolineata da due righe di penna, e la calligrafia, trascurata e spesso illeggibile, attesta la sua rapidità nel comporre. Numerosi altri pezzi sacri, di cui uno datato 1778 ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] complessa attività mercantile. E, infatti, se, come abachista, le competenze del F. riguardano l'insegnamento della "calligrafia" e dell'"abaco", fu soprattutto la sua abilità nell'insegnare il "quaderno", cioè la compilazione delle registrazioni ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] di una sua attività tipografica fino al 1540, quando riappare a Roma sottoscrivendo la prima edizione di un trattatello di calligrafia del Palatino, poi più volte ristampato. L'officina tipografica del C. aveva sede, come si legge nel colophon di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] della Histoire des Empereurs depuis César jusqu'au dernier Empereur d'Orient (vol.ms. di 79 pp., diviso in 78 capitoli, calligrafia di due mani diverse, l'una corretta e l'altra piena di errori) che, secondo la Relation des premiéres études avrebbe ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] (Miscellanea di utili produzioni in belle arti e in scienze, Roma 1808), dalla scultura al ricamo, dalla pittura alla calligrafia, dall'arredo al costume, ma in particolare egli curava la pratica dell'architettura civile, la misurazione dei monumenti ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] l'affinità con l'unica opera certa. Il restauro della tavola della Fraternita, rendendo possibile riesaminare la sola calligrafia autografa del pittore, ha consentito di riferirgli con certezza un'altra tavola, già inserita nel suo catalogo da ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] " (pp. 127 s.) che, uomo colto, si era però reso utile soprattutto copiando molti lezionari perché aveva una splendida calligrafia. Numerosi, per finire, sono gli accenni a coloro che erano andati a predicare apud barbaras nationes e si erano spinti ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] da Sebenico; lo stesso si nota per le statue, sempre caratterizzate dall'allungamento delle figure e dalla minuziosa calligrafia del panneggio. Queste particolarità di stile l'A. mantiene - complicando il panneggio in arabeschi e in fasci sempre ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...