Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] , intorno alla sua storia, ai singoli maestri e al modo di "vedere" la pittura. Lo stretto legame che unisce la pittura alla calligrafia è evidente nel rotolo, dipinto dal famoso maestro delle Sei Dinastie (265-589 d. C.), Ku K'ai-chih. Questo legame ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] di dialettismi.
Bibl.: L'elenco più completo delle opere del C. viene dato da L. Servolini, E. C. da Udine intagliatore, calligrafo, poligrafo ed editore del sec. XVI, in Gutenberg-Jahrbuch, XIX-XXIV(1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni ...
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MAESTRO della MADDALENA
V. Santoleri
Pittore anonimo fiorentino, attivo nell'ultimo quarto del sec. 13°, così denominato - a partire da Sirén (1922), cui si deve anche una prima ricostruzione della [...] Meliore (Kvoshinsky, Salmi, 1914; Richter, 1930). Le gracili architetture che qualificano le storie della santa e la pesante calligrafia del disegno parlano di un artista legato ancora in parte agli stilemi bizantini, il cui ricordo permane anche in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] di esprimere la loro duplice identità, africana e islamica (A. Šibrayn, che lavora sulla calligrafia araba; I. al-Ṣalāḥī, che commistiona figuratività e calligrafia; M. ‛Abd Allah, ceramista; A. Nūr, in complesse installazioni; R. Diyāb unisce ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] -52, pp. 6 s.; Bousquet, 1960, I, p. 9): le lettere inviate da Parigi a Cassiano Dal Pozzo sono scritte con una calligrafia elegante e fiorita diversa da quella del Poussin e simile invece a quella di alcune lettere sicure dei D. (Jouanny, 1911, pp ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] . sia come procedimento sia come forma; esso poteva essere perciò applicato variamente, dall'ornato fitomorfo alla calligrafia e persino alla rappresentazione di esseri viventi; in quanto procedimento non aveva una precisa identificazione culturale o ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] Lo schema, nato in origine come elemento architettonico, diviene un elemento decorativo privo di ruolo funzionale.La calligrafia araba, caratteristica principale delle arti islamiche e fattore di identità e di unificazione in qualsiasi epoca e luogo ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] intagliatori, I,Siena 1808, p. 87; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 27; C. Bonacina, Bibl. delle arti scrittorie e della calligrafia,Firenze 1953, nn. 200, 201, 1453; C. Mazzoli, Calligraphy,Milano 1962, pp. 108, 110. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in segni e simboli e poi in alfabeti. Ma il legame tra disegni e scrittura è rimasto molto stretto nell'arte della calligrafia. In Cina, per esempio, la scrittura è sempre stata una vera e propria arte, fatta di disegni e di combinazioni di segni ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] università. Conseguito nello stesso anno il diploma di maturità artistica da privatista, si trasferì a Terracina, dove insegnò calligrafia e disegno alle scuole di avviamento professionale e qui visse per quattro anni con la moglie. Nell’ottobre 1952 ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...