DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] articolato in quattro anni di corso, nei quali eran materie fondamentali la religione, l'italiano, la calligrafia, l'aritmetica applicata all'economia domestica, i rudimenti di geografia, storia, geometria, scienze naturali; materie complementari ...
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VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] osservazioni risaltano ancora visionando le sue carte che si conservano nell’archivio storico dell’osservatorio di Torino. La limpida calligrafia, il nitore con cui sono impostati i calcoli numerici sui grandi fogli a quadretti che si usavano a quel ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] in questione e compare il corrispondente vocabolo letterario, chiesto magari a un amico toscano come il Tommasoni, la cui calligrafia compare in note apposte sulle schede.
Altri apporti vengono dalla sua collega di lettere alla scuola femminile e più ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] disegno preparatorio all'Ashmolean Museum di Oxford. Si tratta di una traduzione visiva, di raffinata e un poco estenuata calligrafia antiquariale, della descrizione dell'isola del vino presente nelle Imagines di Filostrato. In essa il M. fa ampio e ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu posata l'8 ott. 1927. A Castelrosso (Kastellorizon) il D. costruì il ...
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VALDRIGHI, Bartolomeo
Carmelo Elio Tavilla
– Nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 14 ottobre 1739, figlio di Giacomo Filippo, capitano della fortezza di Montalfonso, e di Anna Caterina Pieracchi, figlia [...] Estense universitaria di Modena sono conservate tre copie di un corso di Jus publicum universale, di cui una stilata in calligrafia. L’opera avrebbe dovuto comprendere una introductio, divisa in due capitoli, e due parti di jus publico universale, a ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e Bartolorneo ne appresero il mestiere, ma non si limitarono a ciò.
È probabile che il C. abbia frequentato scuole di calligrafia (sia lui sia suo fratello, scrive Las Casas, avevano una grafia molto bella con la quale avrebbero potuto guadagnarsi la ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] ormai maturo, che esibisce un’estenuata eleganza nel delineare il profilo delle figure ritagliate mediante una raffinatissima calligrafia secondo una resa spaziale non prospettica, in accordo a modelli figurativi transalpini e boemi e in stretta ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] collaboratore di Crovi”. Ci si incontrava spesso e, in ogni caso, ogni giorno mi inviava messaggi autografi (in calligrafia ordinata, puntuta, aggressiva) con opinioni, proposte, avvertenze». E ancora: «Quand’ero all’Einaudi pensavo che l’editoria ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] più esauriente e significativa della complessa vicenda africana di Piaggia viene dalle Memorie che lui stesso redasse, con una calligrafia incerta, nel corso dei suoi viaggi e che a lungo tentò invano di pubblicare, rivolgendosi a questo scopo anche ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...