ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] poco dopo a Viterbo, completò la propria educazione nell’oratorio dei gesuiti (istruzione garantita dalla pregiata calligrafia che qualifica le sue lettere), verosimilmente sostenuto dal religioso Marsilio Honorati (Bruno, 2006, p. 47), fratello ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] università. Conseguito nello stesso anno il diploma di maturità artistica da privatista, si trasferì a Terracina, dove insegnò calligrafia e disegno alle scuole di avviamento professionale e qui visse per quattro anni con la moglie. Nell’ottobre 1952 ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] eseguì su pergamena un piccolo Ritratto di gentiluomo, ora all'Aia, datato 1625 (Holck Colding); andò anche a scuola di calligrafia da Giacomo Rogni, come si apprende dal Libro de' caratteri cancellereschi corsivi realizzato in quegli anni: il Libro ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] 1902), San Francisco (1915), Brescia (1923), Venezia (1926), Roma (1928) e Firenze (1933).
Dal 1884 al 1886 insegnò disegno e calligrafia alla Scuola tecnica di disegno di Salò, collaborando alla creazione di una Scuola d’arti e mestieri sull’esempio ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] tra i due, appare che il Redi si faceva volentieri mediatore tra la B. e Firenze non solo nel copiare in bella calligrafia e nel consegnare ai membri della famiglia granducale i sonetti encomiastici dell'amica pisana, ma anche nel brigare a corte per ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] e variato sia nel disegno sia nell’armoniosa decorazione a fogliami e fiori.
Collateralmente a questa attività di libraio e calligrafo il M. svolse occasionalmente anche quella di tipografo: il 10 apr. 1477 finì di stampare a Parma, in società con ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] tradotti da Ettore Romagnoli, come le tragedie di Euripide, recuperando gli stilemi della ceramica grecae interpretandone la calligrafia attraverso la xilografia (Mingotti, p. 120). Al mondo antico si ispirò in varie occasioni: nel frontespizio de ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] la G. diresse corsi femminili professionali, di disegno, lingua francese, corrispondenza e tenuta dei libri contabili, calligrafia, taglio degli abiti. Già patronessa delle scuole elementari, fu inoltre ispettrice della scuola superiore femminile ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] dimostrazione popolare che portò alla pacifica fine del Granducato lorenese. Fu il F. a scrivere materialmente in bella calligrafia l'ultimatum che decise Leopoldo II alla fuga; molti memorialisti (Martini, Pesci), raccontando la giornata del 27, lo ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] e ricordava come a Bologna, nel 1530, l'imperatore Carlo V ed il pontefice Clemente VII fossero stupefatti davanti ai cartoni calligrafici del D. ed alla sua abilità di micrografo, capace di trascrivere il Credo e l'Incipit "nello spazio di un dinaio ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...