Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] a circolare in strada, sui treni e sui manifesti pubblicitari di moda. La sua passione per la scrittura e la calligrafia lo porta a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari e circolari inseriti all’interno di ...
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LEGATURA
Gioacchino MANCINI
. Epigrafia. - Nelle iscrizioni, allo scopo di guadagnare spazio, in specie alla fine di una linea, due o tre e anche più lettere si trovano talvolta unite insieme. Così [...] intorno al 150 a. C.
Tali legature di lettere o nessi nella paleografia epigrafica vennero adoperati in ogni genere di calligrafia capitale, cioè tanto nella quadrata, come nell'attuaria, sia latina sia greca, di solito nel mezzo della parola, più di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , fondata nel 178 d.C. dall'imperatore Ling (168-188), fu il primo istituto d'arte in Cina: si studiava calligrafia, pittura, poesia e prosa. Gli studenti di talento di queste due scuole potevano intraprendere la carriera burocratica.
La prima scuola ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e la dottrina cristiana" presso una "vecchia beghina" (Democritus ridens, 1872, p. 251). Successivamente, da un maestro di calligrafia apprese i primi rudimenti della grammatica italiana. A otto anni il padre decise di metterlo a più stretta ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] narratore e drammaturgo a partire dal 1979. È vissuto a Berlino (1985), dove si è dedicato anche alla pittura e alla calligrafia cinesi tradizionali e, dopo un nuovo soggiorno in patria, dal 1988 vive a Parigi, avendo scelto l'esilio per dissensi con ...
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KYOTO, Museo Nazionale
G. Poncini
Istituito nel 1875 come deposito del Palazzo Imperiale di K. e posto sotto l'amministrazione locale, divenne nel 1889, insieme ai musei di Tokyo e Nara, uno dei tre [...] già proprietà del Tōji, e un rotolo dello stesso periodo con raffigurazioni degli «spiriti affamati».
Fra le opere di calligrafia si segnalano: un album del XII sec. contenente i frammenti delle poesie dei Trentasei Poeti, alcuni antichi manoscritti ...
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TOFANO, Edoardo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli il 31 agosto 1838, ivi morto nel 1920. Fu tra gli adepti più antichi del Morelli, allorché questi, deviando dopo il 1860 dalle evocazioni storiche, [...] La monaca al coro (Napoli, Municipio) ch'è la sua opera migliore; nel '74 La favorita del Sultano, opera colma di calligrafia realistica e di morellismo superficiale e vuoto; ed ebbe il suo maggiore successo nel '78, col quadro Soli! E il T. allora ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] s.; J.-G.-Th. Graesse, Trésor de livres rares et precieux,VI,2, Berlin 1922, p. 291, sub voce Vespasiano; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa,II. Frate V. A. da Ferrara,in All'insegna del libro,I(1928), pp. 49-64; H. Sbaralea, Supplementum et ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] , in Nuovo Liruti, II, 1, Udine 2009, pp. 676-680; F. Ascoli, Dalla cancelleresca all’inglese. L’avventura della calligrafia in Italia dal Cinquecento ad oggi, Alessandria 2012, ad ind.; I. Ceccherini, La lettera mercantesca nei trattati di scrittura ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...