Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] attesta un calcolo preventivo, con le minute correzioni di quegli errori che sfuggono alla penna anche del più attento amanuense; calligrafia chiara e costante, righe fitte e uguali, nessun richiamo o rimando, ma solo qualche rara aggiunta in margine ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] di un curioso e appassionato sperimentalismo, Beatrice va via via liberandosi dai residui cortesi, dalle movenze decorative e calligrafiche (e si veda la prima parte della Vita Nuova), per assumere infine l'emblematico valore dell'assoluto. Il ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] nel quale si ha qualche informazione relativa all'attività degli a. è quello della pittura dei codici. Nel 1544 il calligrafo e bibliotecario Dūst Muḥammad scrisse una storia dei pittori di codici di ieri e di oggi, lo ῾Ḥālat-i Hunarvarān', che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] ancor prima di leggere.
"Mi dispiace molto che il biglietto non m’abbia trovato. Verrò alle dieci", scriveva Vrònskij con calligrafia trascurata.
"Così! Me l’aspettavo!" si diss’ella con un sorriso cattivo.
– Va bene, allora va’ a casa, - proferì ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] peculiarità che non si spiegano del tutto con la loro finalizzazione: le morbidezze degli sfumati, i segni ricercati e persino calligrafici, l'attrazione per il movimento e l'impeto delle orde alla carica, la ricerca di una naturalezza pungente; sono ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] , 'sostituita', comunque confusa dalla decorazione, ma doveva essere riprodotta nel modo più accurato e fedele possibile. La calligrafia è in quelle scritture l'equivalente contrario della scrittura ornata che in ambito latino e, in minor misura ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] in Verdara a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 233-280; S. Marcon, Umanesimo veneto e calligrafia monumentale: codici nella Biblioteca di S. Marco, in Lettere italiane, XXXIX (1987), pp. 252-281; Id., Vale feliciter, ibid ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] Tombe di epoca Liao-Jin con pitture murali a Xiabali presso Xuanhua, provincia di Hebei»), in Wenwu, 1990, 10, pp. 1-19.
Calligrafia: C. Y. Fu Shen e altri, Traces of the Brush: Studies in Chinese Calligraphy, New Haven 1977.
Ceramica e porcellana: G ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e la contabilità alberghiera, la lingua francese e la lingua inglese, la geografia turistica, la dattilografia e la calligrafia.
Sull'esempio della scuola per maestranze diretta dal Touring, sorsero altre scuole a Torino e a Roma.
Organizzazione ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] elementi bizantini, che non vi mancano, vi sono soverchiati e trasformati in audaci trascrizioni ornative che nella calligrafia delle spiccatissime linee di contorno e nel contrasto forte di toni staccati trovano mezzo a fantastiche trasfigurazioni e ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...