L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] superiore e immessi così nella possibilità di iniziare la carriera. La copia degli atti (stesi in bella calligrafia, secondo quantità giornaliere tassativamente conteggiate e valutate dai capi ufficio) costituiva la prima forma di addestramento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] lo farò subito".
"Se non dovessi scrivere una lettera io stessa mi metterei a sedere accanto a te ammirando la regolarità della tua calligrafia, come faceva un tempo un’altra signorina. Ma anch’io ho una zia che non deve essere trascurata più a lungo ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] contrassegnano anche l'arte della monetazione, dove, dopo i primi tentativi con varianti iconografiche bizantine, conî puramente calligrafici segnalano la rinuncia di fronte a una 'concorrenza' troppo superiore. La raffinata ceramica omayyade, con i ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , spinse gli artisti islamici a sviluppare sempre di più forme di espressione come l'arabesco e la calligrafia, diventate elementi caratteristici della produzione estetica del mondo arabo.
L'antropomorfismo nelle arti figurative
di Marco Bussagli ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] sviluppi nella scrittura e, in qualche caso, miniature. Con ciò non appare tuttavia affatto sicuro che l'arte della calligrafia abbia fatto la propria comparsa nel mondo islamico già in epoca omayyade.L'interpretazione classica dell'arte omayyade è ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di mano del B. tranne che nei ff. 73-99, 115-118 (A.Marucchi, p. 176), dove ai ff. 101-113v, con calligrafia minutissima, il B. aveva trascritto nel dicembre 1458 "raptim diebus XI" le Declamationes di Seneca che costituirono un testo ben più ampio ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] anche a confronto e rispecchio di monogrammi rispettivi. Le chiavi ne erano note a pochi ma certi, cancellieri e calligrafi, incisori e dipintori che fossero; per trasparenze o iridescenze di icone letterate: vere immagini o loro veli.
Bibliografia
A ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di S. Maria dell'Angelo a Faenza, è riferibile al Del Grande.
La nota a margine, in cui è evidente la sua calligrafia, stabilisce che le porte stesse andranno realizzate "simili a quelle del Altare", mentre per i frontespizi "si puol pigliare licenza ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] accesi (in sintonia con le tendenze stilistiche coeve), dai quali emergono i volti, resi con rarefatta e preziosa calligrafia. In un secondo tempo, nel 1122, fu aggiunto lateralmente il ritratto del figlio Alessio, coronato, quale coimperatore, dal ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] la quantità di libretti stampati (segnale di diffusione nei teatri), quanto invece il numero di partiture copiate in bella calligrafia ed elegantemente rilegate: non oggetti d’uso, dunque, ma oggetti da conservare e da studiare. Un caso tra questi ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...