SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] 1501, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, CIX (1986), pp. 37-47; S. Marcon, Umanesimo veneto e calligrafia monumentale: codici nella biblioteca di San Marco, in Lettere italiane, XXXIX (1987), pp. 252-281; D.S. Chambers, A Renaissance ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] ' dove si portavano (e si bruciavano ritualmente) tutti i fogli scritti trovati casualmente o abbandonati (Cardona 1981). Nella calligrafia cinese, arte e filosofia insieme, le linee e i punti sono pensati come espressione delle forze vitali della ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] il Palatino nel suo Compendio del gran volume, del 1566, in cui l'autore biasimò, alludendo al C., i calligrafi che procedevano "senza regola e senza la vera geometria"; egli però sostituì tutti gli esempi di cancelleresca, precedentemente presenti ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dipinti onirici alla galleria Maeght di Parigi nel 1947). Negli anni 1950 giovani artisti rivendicano un’estetica che sintetizza calligrafia araba e modi astratti occidentali: M. Khadda (1930-1991) e M. Issiakhem (1928-1985) segnano un percorso che ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] un linguaggio indipendente ritrovando la bidimensionalità delle miniature islamiche, la tradizione della pittura su vetro, la calligrafia araba, elemento importante nella ricerca di N. al-Mahdāwī. Notevole G. Trikī, nel campo dell’incisione ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] le Bibbie è famoso il codice Kennicott 1 (Oxford, Bodleian Library; prodotto a La Coruña nel 1476), splendido per la calligrafia e per gli ornamenti, nei quali si nota una certa riluttanza a introdurre la figura umana. Ma illustrazioni di soggetto ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] con corse improvvise e capriole, che lancia fischi e grida nell'aria, che compone, insieme agli altri interpreti, calligrafie fisiche e gestuali che non hanno alcun compiacimento estetico, ma sono sempre un segno energico della presenza dell'essere ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] uso sacro e profano. In questo periodo l'arte dei bronzi damaschinati, l'industria delle armi e delle ceramiche, la calligrafia, la rilegatura dei libri e la tessitura delle stoffe di seta furono le tecniche, in cui le maestranze del Cairo mostrarono ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] e stimoli.
La lettura di caratteri ambigui può illustrarci bene quello che accade. Supponiamo di stare leggendo una lettera scritta con calligrafia poco chiara e di essere incerti se leggere una certa parola come canto o come cauto. In questo caso ci ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] e vi formarono una vera e propria scuola di medicina. Famosa in tutto il mondo islamico era anche la sua scuola di calligrafia, l'arte islamica per eccellenza, che espresse tra i più bei corani miniati di cui resta memoria. Numerosi esemplari in ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...