FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] pp. 286, 333 n. 77, fig. 224 bis; A. Calabi, L'incisione italiana, Milano 1931, tav. LXIII; C. Pasero, M. Scalini e la calligrafia del XVI secolo, in La Bibliofilia, XXXV (1933), p. 436; Id., G. F. editore, incisore e calcografo nei secoli XVI e XVII ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] (1290), a Gaz (ca. 1315), a Dashtī (1353); dall'altro lato si registra la crescente maestria degli artigiani nella calligrafia monumentale e soprattutto nella decorazione in stucco scolpito. Tale maestria raggiunse il suo apice nel finissimo miḥrāb ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] l’arte è impegnata nell’esaltazione dello spirito patriottico e nazionalista, dall’altro si osserva il coesistere della calligrafia e della pittura tradizionali, con un’apertura nei confronti dell’arte occidentale. I primi gruppi d’avanguardia si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Ghiberti può creare opere differentissime, come il rilievo del Battesimo di Cristo nel fonte battesimale di Siena, ove domina la calligrafia dei contorni, e la formella con storie di Abramo scolpita per la terza porta del Battistero di Firenze, con i ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in merito vengono assicurate dalle vite dei santi monaci locali. Lo stesso Nilo di Rossano fu maestro di calligrafia e alla sua attività si devono numerose opere di contenuto ascetico, dogmatico, agiografico (Follieri, 1983). Fra le scritture ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] convento alsaziano di Pairis ‒, il notaio della cancelleria, in quanto è documentato in quest'unico giorno. La scrittura calligrafica in capitali incavate ‒ comunque l'"invocatio" trinitaria, che in due dei tre documenti si conclude con "amen" ‒ e ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] , a organizzare ad A. centri di produzione di corte che presto primeggiarono in tutti i campi dell'arte: calligrafia, miniatura, intaglio dell'avorio, oreficeria, fusione del bronzo, scultura. È probabile che i mezzi per mantenerli provenissero in ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] processo di codificazione, ma anche di devitalizzazione, iniziato da Alfieri e ricondotto dal M. verso una raffinata calligrafia, simile al linguaggio imposto dallo zio Simone nella scultura ufficiale, avvertibile nel disegno delle volte dei bracci ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] appartiene la Madonna con il Bambino del Metropolitan Museum di New York, che sposa, sul fondo oro, un tratto calligrafico di grande eleganza che evidenzia la vocazione cortese dell'ultima fase dell'opera di Guariento. Bisogna poi ricordare lo ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di brevi testi o didascalie sono, oltre alle grandi opere calcografiche del Bufalini e del Labacco, gli eleganti trattatelli di calligrafia, intagliati in legno, di Ugo da Carpi (1525), di G. B. Palatino (più edizioni) e di G. F. Cresci (1560 ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...