BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] e, da parte del B., con le definitive Annotazioni di un pastor arcade in risposta alle annotazioni fatte dal padre Cesare Calino…(Verona 1734).
Dopo un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio Simonetta ...
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(gr. Σποράδες) Isole della Grecia (2050 km2), nel Mar Egeo; si distinguono per posizione e per caratteri fisici in due gruppi, settentrionale e meridionale. Le S. Settentrionali (500 km2), che possono [...] e di Eubea. Le S. Meridionali (1550 km2) comprendono le isole di Rodi, Samo, Furni, Nicaria, Patmo, Lisso, Lero, Calino, Coo, Nisiro, Piscopi (Telo), Calchi, Simi, oltre a numerosi isolotti. Di costituzione geologica disforme, hanno, come le S ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] e conte di Capua, i nipoti di questo, tra i quali L., decisero di spartirsi il comitato. L. ottenne il controllo di Calino e Caiazzo; suo figlio Landolfo, ancora adolescente, ebbe la carica di vescovo di Capua. Il patto tra i cugini durò pochi mesi ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] di Forum Claudii; da quel centro, quasi disabitato e in rovina, egli trasferì la sede episcopale alla vicina Calino (Calinulum, Carinula, oggi Carinola in provincia di Caserta), costruendo, su terreno messo a sua disposizione da Gionata (secondo ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] rigidi et fervidi ne le riforme a le quali si attendeva gagliardamente sotto quel pontificato". La lettera è indirizzata a monsignor Calino, già deputato al concilio di Trento e in quel tempo - 6 maggio 1568 -vescovo di Terni. Il C. affermava che "il ...
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CASTELLO, da
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli bresciani di origine milanese (sec. XV-XVI). Dal capostipite Giovanni, attivo a Milano nel 1456 e poi emigrato in Francia per difficoltà economiche entro [...] . Per superare la difficoltà si potrebbe pensare ad una loro emigrazione in Piemonte (ove era attivo il bresciano Orazio da Calino, e di dove provengono molte delle opere in esame), o che la famiglia continuasse ad esercitare in Brescia il commercio ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] fine dell'Impero ottomano; contemporaneamente cedeva all'Italia le isole di Stampalia, Rodi, Calchi, Scarpanto, Caso, Psicopi, Nisiro, Calino, Lero, Patmo, Lisso, Simi e Coo. I nomi italiani con cui le isole vengono citate vennero ripresi e corretti ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] ripiegare; tuttavia, di lì a poco il capitano veneziano subì un duro contrattacco nella pianura che collega Bornato a Calino e dovette retrocedere permettendo ai nemici di riprendere Rovato il 30 agosto. Dopo un nuovo disperato appello a Venezia, il ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] a Roma). Lo stile del F. appare già maturo: ad elementi classici come il veliero in primo piano ed il mare calino si contrappongono dense nubi, portatrici di tempesta, accalcate nel cielo.
Da un documento datato 2 nov. 1802, contenente la "Nota de ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] invece (1981) e per il Bora (1983), il primo dipinto noto del D. sarebbe la Sacra Conversazione di casa Maggi a Calino (Brescia), da collocare però tra il quarto e il quinto decennio.
Nel marzo del 1538 Battista di Pietro Paolo Vernagalli, orafo e ...
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affondatoio
affondatóio s. m. [der. di affondare]. – Apparecchiatura che nelle navi serve a liberare di colpo le ancore (con ceppo), in modo che calino rapidamente in acqua quando si voglia dar fondo.