GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] contro l'opinione di A. Alciati, il G. sostenne doversi riferire alla nota e sventurata figlia di Germanico e sorella di Caligola. Il suo esame gli offrì lo spunto per tessere un compiuto profilo, basato rigorosamente su fonti classiche, della vita e ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Borghese, in vista dell’allestimento del Museo Gabino. Pierantoni restaurò diverse sculture, tra cui la statua di Caligola e la Testa colossale di Tiberio, dimostrandosi specialista nel restauro dei ritratti.
Fu intermediario negli acquisti di ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] prettamente sopranile impegnata soprattutto sul registro acuto.
Frattanto nel 1873, a Lisbona, aveva partecipato alla prima rappresentazione assoluta del Caligola di G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] conte O. Arrivabene, 9 febbr. 1872).Nel 1873 il F. iniziò le sue tournées a Lisbona, dove prese parte alla prima esecuzione di Caligola di G. Braga e dove ritornò negli anni 1878-1879 (Aida, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod, Iltrovatore ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] insieme da Giovanni Filoteo Achillini per commemorare la scomparsa di Serafino Aquilano e pubblicate a Bologna nel luglio 1504 da Caligola Bazalieri: il F. vi è rappresentato da un verso greco, due distici latini e tre sonetti, uno dei quali caudato ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] di Venezia. Fu questa anzi l'unica opera dell'autore eseguita in vari teatri italiani. Verso il 1870 cominciò a comporre il Caligola, che il 22 genn. 1873 venne presentato con un successo enorme al Teatro S. Carlo di Lisbona. A Milano però, dove l ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] mondo, della quale era possibile descrivere gli eventi fino all'età contemporanea. La narrazione inizia perciò con l'impero di Caligola - il primo imperatore romano successivo a Cristo, cioè il primo di cui il Compendium non faceva menzione - ed era ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] dei Sonetti e Canzone di Antonio Cornazzano replicata nel 1503 e nel 1508. Nel 1504 riprodusse l'edizione bolognese di Caligola Bazalieri del Timone di Matteo Maria Boiardo. Il 9 dic. 1505 ristampò la Expositione sopra al salmo L "Miserere mei ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] vincitor di se stesso (1651, cfr. Osthoff, 1960); non comportava musica fuor dei balletti La Pazzia in trono overo Caligola delirante (1660, testo di D. Gisberti, teatro S. Apollinare), attribuitagli dal Groppo; e si può anche dubitare che fosse ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mano un corpus plutarcheum, forse sotto forma di estratti, da cui deriva un detto del filosofo Giulio Canio falsamente accusato da Caligola. Questo detto non è noto da nessun altro testo, ma un frammento riportato da Giorgio Sincello ci fa sapere che ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...