Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo [...] a Beckett e Pinter). Si è rivelato efficace interprete dell'inquietudine e dei contrasti interiori di personaggi di autori contemporanei (Caligola di A. Camus, 1972; La cosa vera di T. Stoppard, 1984; I giganti della montagna di L. Pirandello, 1991 ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] tempo il padre, colonnello al servizio di Venezia, onde poté dire di sé di essere "nato, cresciuto ed educato come Caligola sotto a' padiglioni" (ibid.). Ma non tardò ad accorgersi di non avere alcuna predisposizione per la carriera militare e quindi ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] amò come città di adozione e dalla quale non seppe più distaccarsi. Qui, nel 1874, fu pubblicato il suo primo lavoro drammatico, Caligola o Una farsa imperiale in 5 atti in versi, con dedica ai lettori colti cui lo offriva come saggio delle proprie ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] sua stessa opera: nato forse attorno al 20 a.C. (sotto l'impero di Augusto), visse sotto il principato di Tiberio, Caligola e Claudio; la sua morte deve essere avvenuta attorno al 50 d.C. Egli è uno dei pochissimi autori della letteratura latina di ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] Talia, fugò ogni dubbio: «Tanto notifico al mio lettore, acciò sappia che non è copiato il mio titolo né la pazzia dal Caligola ultimamente condannato ad impazzir su le venete scene da più valorosi poeti»; 1675, I, p. 5; Bertieri, 2002, p. 196 n ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] agli ideali politici giacobini e antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizione di due tragedie, il Caligola e il Tiberio, esemplate sul modello antitirannico alfieriano e per il momento rimaste manoscritte.
Uscito dal collegio con ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] dimessi, continuavano a frequentare l'Accademia.
Il B. si esercitò sull'antico e due sue copie in marmo, un Busto di Caligola (1736) e il Ragazzo della spina, vennero mandate a Parigi (quest'ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo ...
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Paget, Debra
Francesco Costa
Nome d'arte di Debralee Griffin, attrice cinematografica statunitense, nata a Denver (Colorado) il 19 agosto 1933. Caratterizzata dai bei tratti curiosamente esotici, almeno [...] misérables (1952; I miserabili) di Lewis Milestone, dal romanzo di V. Hugo, e poi Lucia, giovane cristiana perseguitata da Caligola, in Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori), ancora di Daves. Fu una squaw indiana resa schiava da un torvo ...
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Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] ancora da ricordare: Yokubou to iu na no densha («Un tram chiamato desiderio», 2002) di T. Williams; Okini mesumama («Come vi piace», 2004) di W. Shakespeare; Oresutesu («Oreste», 2006) di Euripide; Korioreinasu («Coriolanus», 2007); Caligola (2007). ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] , "fatto dal Sig. Magnavacca", non identificato (Missere Fontana, 2000-01, p. 248), e un disegno con l'imperatore Caligola, copia di un'incisione di fra Balthazar-Thomas Moncornet (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.128).
Un ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...