Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] i territorî appartenuti a Filippo di Erode, poi quelli dell'esiliato Erode Antipa (40); infine da Claudio (41) i restanti territorî dell'ex regno di Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. ...
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Rufo, Cluvio
Storico latino (1° sec. d.C.). Console prima del 65, fu poi governatore della Spagna Tarraconese (68-69). Le sue storie, che comprendevano parte dell’impero di Caligola, l’impero di Claudio [...] e di Nerone, e forse anche alcuni avvenimenti del 69, furono con ogni probabilità fonte degli Annali di Tacito ...
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Drammaturgo polacco (Rybna, Cracovia, 1877 - Cracovia 1938). Dopo alcuni drammi storici caratterizzati da un tentativo di originale approfondimento psicologico (Judasz z Kariotu "Giuda Iscariota", 1913; [...] Kajus Cezar Kaligula "Caio Cesare Caligola", 1917) diede alle scene lavori soffusi di un simbolismo talora nebuloso (Miłosierdzie "Carità", 1920; Zmartwychwstanie "Risurrezione", 1922). Piena di vigorosa drammaticità è invece la trilogia a sfondo ...
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Padre (m. 41 circa) di Agricola, il suocero di Tacito; era di Forum Iulii (Fréjus) e fu senatore e oratore. Scrisse due libri di viticoltura utilizzati da Columella. Fu fatto uccidere da Caligola. ...
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Prefetto del pretorio (n. Agrigento - m. Sinuessa 69 d. C.) dell'imperatore Nerone; nato da oscuri genitori, fu esiliato (39) sotto l'accusa di un adulterio con Agrippina, la sorella di Caligola. Tornato [...] a Roma per il favore di Claudio e divenuto amico di Nerone, fu nominato prefetto dei vigili e (62) successe a Burro nella prefettura del pretorio. Specialmente dopo la congiura dei Pisoni divenne potentissimo, ...
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Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola [...] su richiesta di Salomè, istigata dalla madre Erodiade). Fu gravemente sconfitto dagli Arabi (35-36) e perdette il favore del nuovo imperatore Caligola che lo confinò a Lione, dove Erodiade lo seguì. Nel Vangelo di Luca (23, 7-12) è posto in relazione ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] , perseguendo con ciò un avvicinamento delle classi. Restituì agli Ebrei, nelle province, i diritti tolti loro da Caligola; li espulse però da Roma. Mirando all'unificazione dell'impero, concesse la cittadinanza romana a molte colonie. Costruì ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola [...] ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] lo fece uccidere; già maturavano infatti in S. i concetti di assolutismo illuminato che non potevano renderlo accetto al dispotico Caligola. Assunto al trono Claudio, S., coinvolto in un intrigo di corte, fu esiliato in Corsica, dove rimase otto anni ...
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Figlio (m. 40 d. C.) di Giuba II e di Cleopatra Selene: succedette al padre (23 o 24). Collaborò coi Romani nella guerra contro Tacfarinate, ma non si interessò attivamente del suo regno, abbandonandolo [...] a cortigiani e schiavi. Fu chiamato a Roma da Caligola, che lo fece uccidere con l'intento di ridurre la Mauretania a provincia romana. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...