Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potestà che ne determinavano il potere, rimase l’elemento formalmente decisivo.
Dopo Tiberio e il breve regno del successore Caligola (37-41), Claudio (41-54), eletto dai pretoriani, riprese la politica di espansione, conquistando la Britannia, e di ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] d'acqua conservata sotto la palestra delle Terme di Nettuno, in cui è da riconoscere il réservoir dell'acquedotto di Caligola che consentì il sorgere delle prime terme pubbliche, lo sviluppo di attività artigiane, e determinò l'ubicazione della sede ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] da un lato attingono all'indirizzo realistico, dall'altro sembrano il naturale ponte di passaggio fra ritratti come il Caligola di Copenaghen e il Nerone del Museo Naz. Romano, per il progressivo ammorbidirsi del modellato. Nella testa colossale su ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] questa costruzione di notevole imponenza era contenuta nell'invaso di una nave lunga circa 100 m, la storica nave di Caligola che aveva trasportato a Roma l'obelisco per il circo di Nerone. Era evidentemente un sistema di economia costruttiva dato ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] documentato pure dalla coniazione autonoma di monete, privilegio mantenuto assieme a Cadice anche in età romana, fino a Caligola, raggiungendo una diffusione vasta nelle Baleari, nell'Iberia e persino nella Campania.
Dopo la fine della seconda guerra ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] . L'Eros di Tespie, che era in marmo pentelico, celebrato negli epigrammi (Anth. Gr., i, 164) fu portato a Roma da Caligola, restituito da Claudio, ripreso da Nerone, che l'espose nel Portico d'Ottavia, e gli fece dorare le ali. A Tespie era una ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] e fresche acque delle cascate di Dafne, le costruzioni e ricostruzioni dei quali sono attribuite dalle fonti letterarie a Caligola, Traiano e Adriano: infatti alla tecnica del principio dell'Impero corrisponde il più antico dei due, con ampi archi ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] già largo uso l'architettura romana per una lieve flessione della piattabanda, ma ne esistono anche esempî isolati come l'a. di Caligola a Pompei.
Nel mondo antico occidentale troviamo l'a. presso gli Etruschi ed in Acarnania; e in Etruria e a Roma l ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ciascuno del peso di 6 mine. Sotto Cesare la statua sarebbe stata colpita dal fulmine (Euseb., Praep. ev., iv, 2, 8). Caligola nel 40 d. C. dette al legato Memmio Regulo l'incarico di trasportare il simulacro a Roma, impresa che ragioni tecniche e ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ;
Roma: Circo Massimo; Flaminio (in funzione sino al IV sec.; M. Guarducci, in Bull. Com., lxxii, 1949-50, p. 55 ss.), di Caligola e Nerone, degli Arvali, di Massenzio: cfr. H. Jordan e Ch. Hülsen, Topogr. d. Stadt Röm in Altertum, i, 3, Berlino 1907 ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...