VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato imperatore dalle truppe e nel dicembre del 69 d. C. il Senato ratificò la sua elezione. Egli aveva sposato, ancor giovane, ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] persecuzioni, soprattutto sotto Caligola. Evangelizzata da giudei convertiti rifugiativisi da Gerusalemme, presto raggiunti da Barnaba, da s. Paolo e da s. Pietro (che la tradizione designa come primo vescovo), A. è la città ove i cristiani assunsero ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola [...] ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] sotto Caligola e vincitore dei Catti, prese parte sotto Claudio alla spedizione in Britannia; in seguito a una campagna, condotta come proconsole d'Africa, ottenne gli onori del trionfo. Nel 6o fu nominato legato della Hispania Tarraconensis. Nel 68, ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] lo fece uccidere; già maturavano infatti in S. i concetti di assolutismo illuminato che non potevano renderlo accetto al dispotico Caligola. Assunto al trono Claudio, S., coinvolto in un intrigo di corte, fu esiliato in Corsica, dove rimase otto anni ...
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Oratore latino (14 a. C. circa - 58 d. C.) nativo di Nemauso (Nîmes); fu maestro di Quintiliano, che lo ravvicinava nell'arte oratoria agli antichi. Con la delazione e l'accusa contro Claudia Pulcra (26 [...] d. C.), cugina di Agrippina, si acquistò lodi e danaro da Tiberio. Accusato da Caligola. riuscì a salvarsi, e ne fu anzi elevato al consolato (39). Delle sue orazioni rimangono pochi frammenti. ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] che la scena debba riferirsi ad un episodio degli anni tra il 23 ed il 29 d. C., ma nota che in quegli anni Caligola, nato nel 12, era ancora un fanciullo, e per giunta tenuto in disparte rispetto agli altri figli di Germanico: in quel periodo di ...
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(lat. Caesarēa) Antica città costiera fenicia (od. Cherchell, Algeria), chiamata Iol, fu sotto i re numidi nel 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri. Giuba II le diede il nome di C. in onore di Augusto. [...] Sotto Caligola fu capoluogo della Mauretania Cesariense, da Claudio ebbe il diritto di colonia. Notevoli i resti della città antica: il grandioso tumulo sepolcrale preromano, chiamato tomba della cristiana, resti delle mura, di terme, di luoghi ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA
K. Fittschen
AGRIPPA (v. vol. I, p. 157). Il problema dell’iconografia di A. può considerarsi risolto in massima parte. Grazie all’univoca tradizione nelle [...] coniazioni postume, iniziate probabilmente a partire da Caligola, non è stato difficile identificare ulteriori raffigurazioni di Agrippa.
Fino a oggi sono conosciute quindici copie a tutto tondo che si rifanno, nonostante singole varianti, a un unico ...
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Figlio (m. 40 d. C.) di Giuba II e di Cleopatra Selene: succedette al padre (23 o 24). Collaborò coi Romani nella guerra contro Tacfarinate, ma non si interessò attivamente del suo regno, abbandonandolo [...] a cortigiani e schiavi. Fu chiamato a Roma da Caligola, che lo fece uccidere con l'intento di ridurre la Mauretania a provincia romana. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...