FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] conte O. Arrivabene, 9 febbr. 1872).Nel 1873 il F. iniziò le sue tournées a Lisbona, dove prese parte alla prima esecuzione di Caligola di G. Braga e dove ritornò negli anni 1878-1879 (Aida, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod, Iltrovatore ...
Leggi Tutto
IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] documentato pure dalla coniazione autonoma di monete, privilegio mantenuto assieme a Cadice anche in età romana, fino a Caligola, raggiungendo una diffusione vasta nelle Baleari, nell'Iberia e persino nella Campania.
Dopo la fine della seconda guerra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il destino
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma il destino è definito fatum, ossia “parola”. Si tratta di un termine [...] altro segno evidente della futura infelicità di Nerone nel giorno del dies lustricus. Infatti quando la sorella si rivolse a Caligola, suo fratello, esortandolo a dare al bambino il nome che volesse, costui guardò verso Claudio, suo zio paterno, dal ...
Leggi Tutto
DOVER
J. J. Wilkes
Località sulla costa meridionale della Gran Bretagna, già ben nota e chiaramente menzionata negli itinerari antichi (ad portum Dubris: Itin. Anton., 473,2 e 473,5; anche Tab. Peut, [...] del XVII secolo. Non vi sono prove sufficienti per poter identificare il faro in questione con la torre eretta da Caligola (Suet., Cal, 46): certamente, subito dopo la conquista fu necessario erigere una struttura del genere; le rovine superstiti ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] d’Italia e nelle regioni dell’Impero, e fu dato spesso il suo nome a divinità indigene analoghe. Gli imperatori Caligola e Commodo si fregiarono dei suoi attributi (pelle leonina e clava). Massimiano si chiamò Erculeo. Il culto dell’Ara massima ...
Leggi Tutto
Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] quello di Gesoriacum (Boulogne) sulla Manica, alto 60 metri, a dodici piani di forma ottagonale; era stato costruito da Caligola nel 41 a. C. per commemorare la progettata spedizione contro i Britanni, e le pretese vittorie riportate; esso restò in ...
Leggi Tutto
TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] zona entro la quale era vietato di fabbricare, piantare alberi, gettare immondizie, ecc. Tale limitazione fu rinnovata da Tiberio, da Caligola e da Claudio. Tiberio portò a 5 i membri del collegio delle acque dando loro il nome di curatores riparum ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] e l'Italia, ne favorì l'incremento. Augusto trasformò il castello in colonia latina, la quale diventò colonia romana forse sotto Caligola, verso il 40 d. C.: Colonia Iulia Aquae Sextiae. Aix conservò fino al 1778 tre monumenti insigni di quel tempo ...
Leggi Tutto
MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] , ma infine gli spettatori hanno la gioia suprema di vederlo giustiziato in scena. Rappresentato verso la fine del regno di Caligola, al tempo di Domiziano il supplizio non fu più finzione: uno schiavo fu veramente suppliziato sulla scena. Era ancora ...
Leggi Tutto
Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] console nel 117 a. C., da Tiberio nel 6 d. C., regnando ancora Augusto, e ancora al tempo di Adriano. Caligola, allo scopo di mettere direttamente in comunicazione la propria casa costruita sul Palatino, con il Fòro, fece servire da vestibolo il ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...