Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] di Tiberio, 4 d.C.), C. Iulius Caesar Germanicus (figlio naturale di Germanico, 12 d.C.) e Ti. Iulius Caesar Nero (adottato da Caligola, 37 d.C.). Claudio non era membro della gens Iulia, e perciò non poté far uso del gentilizio per i suoi figli, ma ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] isolate e i ripostigli trovati nelle rovine indicano l'intensità del commercio che si svolgeva lungo l'Olt dall'epoca di Caligola a quella di Giustiniano.
Bibl.: Patsch, in Pauly-Wissowa, III, 1889, c. 1070, s. v. Burridava; D. Tudor, Les garnisons ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Vi erano inoltre una naumachia costruita forse da Traiano, e uno stadio detto Gaianum, fondato da Caligola. Nei giardini di Agrippa Caligola fece costruire un grande circo che Nerone abbellì con gradinate in marmo e con l’obelisco, trasportato ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] della genesi di questi corpi. E nella storia politica, il meglio di quanto sappiamo, ad es., circa la politica religiosa di Caligola o la politica antisenatoria di Claudio, per tacere delle tre ultime vite, in cui è la fonte più importante, ci deriva ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] i suoi sacra in Roma, nel tempio dedicato ad Augusto alle falde del monte Palatino, costruito da Tiberio e dedicato da Caligola, ed anche una volta all'anno a Boville sulla via Appia, piccola cittadina culla della gens Iulia, ove per l'occasione ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] ludi, con particolare insistenza sui circenses missus degli aurighi. Così, per es., il rilievo che i c. dànno alla figura di Caligola e ancor più a quella di Nerone (autori, l'uno e l'altro, del circo Gaiano-Neroniano con i connessi taurobolî della ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] esso: una massa muraria di conglomerato corrisponderebbe a parte dell'enorme nave che, secondo le fonti, trasportò a Roma sotto Caligola l'obelisco destinato al Circo Vaticano, e che poi venne affondata per servire, appunto, da basamento del faro del ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] festa romana o trionfo senza una pugilatio. Catone stesso fece istruire suo figlio in questa arte; Augusto vi prendeva gran piacere e Caligola ne fu gran fautore. Fu in gran voga in Roma nell'età repubblicana e più ancora durante l'impero. In molte ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] d. C., un nuovo incendio danneggia l'edificio; ma i danni vengono subito riparati e magnifici sono i giochi ordinati da Caligola. Claudio costruisce dei carceres marmorei e fa dorare le mete. Nerone colma l'euripo di Cesare, per avere maggiore posto ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] trae le sue origini da un costume ellenistico. Perciò la "pietra regale" fu prediletta da imperatori orientalizzanti (ad esempio Caligola, Nerone) e poi in età tetrarchica, costantiniana e bizantina, mentre il suo uso non si riscontra, o subisce una ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...