Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio (37) con l'aiuto del prefetto del pretorio Macrone, instaurò un governo assoluto, mettendosi in urto col senato e le classi dirigenti, mentre cercava il favore popolare. Dissoluto nella vita privata, ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (v. vol. Il, p. 273)
K. Fittschen
L'iconografia dell'imperatore C., grazie all'ampia e completa documentazione offerta dal recente libro di D. Böschung e [...] H. M. von Kaenel, può considerarsi chiarita nei suoi tratti principali.
Si conservano c.a 50 ritratti in marmo, bronzo e su cammei; alcuni però sono stati rielaborati e trasformati in ritratti del suo ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] erede, insieme a Tiberio Gemello, successe nell'Impero per volere del senato e del popolo, sbarazzandosi ben presto del cugino. Regnò dall'età di venticinque a quella di ventinove anni, cadendo vittima ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] sonetto incluso nelle Collettanee latine e volgari in morte di Serafino Aquilano (1504). La sua prima edizione datata è del 1490, e la sua attività durò sin al 1512, anno probabile della sua morte, avendo ...
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Figlio di Antioco III; ebbe il regno da Caligola nel 38 d. C.; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. Fedelissimo a Roma, aiutò i Romani contro i Parti (54 e 58) e inviò truppe a Tito per la [...] sua spedizione in Giudea (70). Tuttavia, deposto nel 72, fu deportato a Roma, dove morì ...
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Figlio di una malfamata liberta, asserendo di essere figlio di Caligola riuscì, attraverso la delazione, a conquistarsi il favore di Nerone fino ad essere nominato (65 d. C.) prefetto del pretorio. Alla [...] caduta di Nerone, dopo essersi pronunciato a favore di Galba, tentò d'impadronirsi del trono ma fu ucciso dagli stessi pretoriani ...
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CESONIA (Milonâa Caesonīa)
M. Floriani Squarciapino
Amante e poi moglie di Caligola (38 d. C.), fu uccisa col marito e la figlioletta Giulia Drusilla (gennaio 41 d. C.).
È riprodotta quale Salus Augusta [...] Nova) in cui l'evidente imperizia dell'incisore non ha certo giovato alla scarsa venustà di questà donna che Svetonio (Caligola, 25, 3) dice "nè bella d'aspetto nè giovane". Il profilo è caratterizzato da fronte bassissima e grande naso aguzzo ...
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Figlia (circa 16-38 d. C.) di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, sposò Cassio Longino, al quale fu tolta da Caligola, che l'onorò grandemente ma pare l'abbia anche amata d'amore incestuoso. [...] Quando morì fu divinizzata. n Ebbero nome D. la figlia di Caligola, nata nel 40 d. C., scomparsa dopo l'uccisione del padre, e la figlia del re di Giudea, Agrippa I, sposa dapprima di Azizo re di Emesa, poi di Antonio Felice governatore di Giudea: ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il cuoio tagliato a strisce (ad essa deve...