Traduzione del titolo aramaico Rēsh gālūtā (ebr. Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt) che significa «capo dell’esilio», dato al capo supremo degli Ebrei rimasti in Babilonia dopo l’esilio. La carica è attestata almeno [...] per il mantenimento della propria corte sfarzosa.
L’ esilarcato trasse vantaggio dalla conquista araba, quando l’autorità dell’e. si estese agli Ebrei di tutti i paesi sottoposti al califfo. Si continuano ad avere notizie di e. fino al 14° secolo. ...
Leggi Tutto
al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] , prendeva il potere in al-A., instaurandovi un emirato indipendente con capitale Cordova. Nel 929, ‛Abd al-Rahman III si autoproclamò califfo di al-A., segnando il punto massimo dell’espansione di al-A. nella penisola e in Nord Africa. Il crollo del ...
Leggi Tutto
(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] sorgono le rovine dell’antica Ninive.
M. fu fondata dagli Arabi alla metà del 7° sec. e, sotto Marwān II, ultimo califfo omayyade (744-750), divenne la capitale della provincia di al-Giazīra. Passò sotto il dominio abbaside e nel 9° sec. sotto gli ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del Regno di G.; dopo la riconquista musulmana (1187) del Saladino, nel 1229 ...
Leggi Tutto
Sokoto
Città della Nigeria, capitale del califfato islamico fondato nel 1804 nelle terre hausa da ‛Uthman dan Fodio dopo un grande jihad, che divenne forse lo Stato più popoloso dell’Africa sub-sahariana [...] -amministrativa autonoma nel quadro del governo indiretto. Oggi S. è capitale di uno Stato federale della Nigeria e il suo sultano (in hausa sarkin) mantiene il titolo di califfo ed è il principale leader islamico del Paese e dell’Africa occidentale. ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la città di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi divisero la P. in due province militari: Filasṭīn ...
Leggi Tutto
Alessandria d'Egitto
Alessandria d’Egitto
Città fondata da Alessandro Magno (332-331 a.C.), appena conquistato l’Egitto, durante il suo viaggio per visitare l’oracolo di Ammone, nell’oasi di Siwa. Il [...] dal generale ‛Amr ibn al-‛As dopo un lungo assedio. Apocrifa è la storia dell’incendio della biblioteca ordinato dal califfo ‛Umar ibn al-Khattab, così come la notizia di distruzioni compiute dai conquistatori, che tuttavia riusarono nel tempo molti ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] provincia di confine dell’Impero musulmano, retta da un governatore arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come principe vassallo Ashot della dinastia bagratide. I Bagratidi durarono due secoli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , ma anche industriale), fastosa per costruzioni e per il tono culturale; l’apice della potenza politica fu toccato, sotto il califfato di Hishām II (976-1008), con il generale al-Manṣūr, che invase il regno di León e conquistò Barcellona, giungendo ...
Leggi Tutto
Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] in D. fabbriche d’armi e magazzini militari. Nel periodo bizantino fu sede di un importante vescovato. La città fu conquistata dal califfo ‛Umar ibn al-Khattab nel 634 e divenne poco dopo la capitale degli Umayyadi. Dopo il 744, D. conobbe un periodo ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...