AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in cui confluirono il simbolismo orientale dell'albero della vita assieme a motivi e meccanismi di ascendenza ellenistica. Nell'827 il califfo di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] per es. i ventotto vassoi mīnā (sīnīya), coperti da oro in cubi (mujra bi-dhahab bi-ku῾ūb), che furono donati al califfo fatimide al-῾Azīz Bi'llāh dal re di Rūm (l'imperatore di Bisanzio), i quali mostravano con tutta probabilità una decorazione a s ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] da pannelli disposti in verticale e in orizzontale, che fu realizzata al momento dei restauri della moschea eseguiti dallo stesso califfo (Pauty, 1931, p. 30, nr. 551). A questa p. possono essere accostati sei pannelli sconnessi da una p. conservati ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] (Bosch, 1961; Bosch, Petherbridge, 1981).Non mancano notizie di legatori famosi, come Ibn Abī Ḥarīsh, che operò nella biblioteca del califfo abbaside al-Ma'mūn (812-822). L'arte della l. poteva essere praticata anche da letterati e studiosi, come il ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] della diocesi d’Oriente nell’Impero bizantino, fu occupata in parte dagli Arabi nel 649, e divenne loro possesso sotto il califfo Hārūn ar-Rashīd (785-809). Ripresa e ripersa più volte dai Bizantini, rimase sotto il governo di Costantinopoli sino al ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] anche durante il patriarcato di Giacomo (819-830). All'epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] strumenti quali l'astrolabio. Tra l'817 e l'826 il matematico persiano Muhammed ibn Musa al-Khwarizmi redasse, per incarico del califfo al-Mamun, una raccolta di tavole astronomiche, nota con il nome di Tabelle di Damasco o Tabelle di Mamun, che nel ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] le mura, che saranno distrutte alla fine dell'epoca omayyade (745 d.C.) in seguito a una rivolta contro l'ultimo califfo della dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principe di Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Mshattà, pochi chilometri a S di ῾Ammān, e a Qaṣr al-ṭūba - tutti attribuiti da Creswell (1932-1940) a Hishām, califfo dal 724 al 743 -, gli ingressi sono inquadrati da due torri, di pianta semicircolare nel primo caso, semiottagona nel secondo, e ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] m. del venerdì esprimeva quindi con chiarezza la duplice funzione, secolare e religiosa, del regnante, in special modo del califfo. Questo spazio accanto al miḥrāb era racchiuso da transenne traforate, mentre all'esterno era spesso segnalato da una ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...