CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo, era filosvevo nonostante fosse stato tributario dei re svevi di Sicilia. Pare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] franca del Monte Oliveto, a Gerusalemme, su cui Carlomagno esercitava un patronato, grazie ai suoi buoni rapporti con il califfo Hārūn ar-Rashī῾d. Tornati a Gerusalemme essi vollero introdurre il Filioque nella recita del Credo, ma furono accusati ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a prevalere sulle altre due, quella di Banū 'Abd al-Wād e quella dei Marinidi. Alla corte dello Hafsīde al-Mustanşir, che dopo il crollo del califfato abbaside a Baglidad a opera dei Mongoli nel 1258 era stato per breve tempo riconosciuto addirittura ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...