Califfo almohade d'Africa (n. 1218 - m. in Marocco 1242). Salì al trono nel 1232; sostenne dure lotte contro pretendenti e ribelli, tra cui specialmente i Banū Marīn, che negli ultimi anni del suo califfato [...] riuscirono a insediarsi stabilmente, dopo una serie di brillanti vittorie, nei suoi stati. Incaricò Ibn Sab῾īn (v.) di rispondere alle "questioni" proposte da Federico II ...
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Califfo abbaside (sec. 12º), regnò dal 1136 al 1160. Il suo lungo regno trascorse in schermaglie con i Selgiuchidi contro i quali, padroni di fatto delle regioni orientali del califfato, al-M. cercò almeno [...] di assicurarsi l'effettivo controllo dell'Iraq. Contro i Crociati, al-M. appoggiò la resistenza dell'atābeg di Mossul e di suo figlio Nūr ad-dīn ...
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Califfo fatimida, regnò dal 934 al 945 d. C. in Ifrīqiya. Tentò invano la conquista dell'Egitto, che fu il suo principale obiettivo, e che doveva riuscire solo al suo successore al-Mu῾izz: sotto al-Q. [...] l'impero fatimida giunse alla Cirenaica, e lanciò scorrerie navali contro la Francia, Genova e le coste della Calabria ...
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Califfo abbaside (n. 1000 - m. 1075), regnò dal 1031 fino alla morte. Durante il suo califfato i Selgiuchidi stabilirono il loro dominio sull'Iraq: fu anzi al-Q. a dare al loro capo, Ṭughril Beg, l'investitura [...] sultaniale e il titolo onorifico di malik al-mashriq wa ῾l-maghrib "re dell'Oriente e dell'Occidente" ...
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Califfo abbaside (sec. 10º). Il suo regno (946-74) segna uno dei periodi di massimo esautoramento del califfato, essendo l'Iraq sotto l'effettivo dominio dei Buwaihidi, ed essendo negato da molti sovrani [...] vassalli della periferia il riconoscimento, anche formale, del sovrano abbaside. Obbligato ad abdicare in favore del figlio (974), morì poco dopo ...
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Califfo abbaside (sec. 9º), che regnò dall'862 all'866. Il suo breve regno si svolse tutto nella lotta col cugino al-Mu῾tazz e fra gli intrighi dei generali turchi Waṣīf e Bughā. Riportò (865) la residenza [...] califfale da Sāmarrā a Baghdād, ma poco dopo fu costretto ad abdicare e ucciso ...
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Califfo abbaside (sec. 11º). Regnò dal 1075 al 1094, al tempo della massima potenza dei Selgiuchidi di cui i califfi erano ridotti a essere gli investitori e gli spirituali patroni. Sposò (1087) la figlia [...] del sultano selgiuchide Malikshah, e morì avvelenato dal successore di questo, Barqyārūq ...
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Califfo abbaside (n. 1142 - m. 1180). Salito al trono nel 1170, l'anno seguente fu riconosciuto califfo anche in Egitto, dove alla dinastia fatimida era subentrata quella ayyubite. Il suo decennio di regno [...] trascorse in lotte con l'emiro Qaimāz e il principe del Khūzistān ...
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Califfo fatimida d'Egitto (n. 1074 - m. 1101). Successe (1094) al padre al-Mustanṣir, a detrimento del fratello maggiore Nizār, ciò che dette origine a una grave scissione all'interno del movimento ismailita. [...] Sotto di lui l'impero fatimida perdette Gerusalemme, conquistata dai crociati (1099) ...
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Califfo abbaside (n. 1116 - m. 1170), succeduto al padre al-Muqtafī (1160). L'estinzione del rivale califfato fatimida in Egitto sembrò rialzare sotto di lui le sorti e il prestigio del califfato di Baghdād, [...] ma solo il suo successore al-Mustaḍī fu riconosciuto in Egitto ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...