MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] m. del venerdì esprimeva quindi con chiarezza la duplice funzione, secolare e religiosa, del regnante, in special modo del califfo. Questo spazio accanto al miḥrāb era racchiuso da transenne traforate, mentre all'esterno era spesso segnalato da una ...
Leggi Tutto
Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] ricostruzione definitiva della forma del faro sembra essere ancora difficile. Durante l'emirato di 'Amr b. al-'Āṣ (661-680) o il califfato di Walīd b. 'Abd al-Malik b. Marwān (705-715) il faro rischiò la demolizione, che tuttavia non avvenne, ma nel ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ca.) scrisse la sua preziosa Bibliotheca (oggi in gran parte perduta) mentre si trovava come ambasciatore presso la corte del califfo e mentre Ḥunayn era ancora in vita (il che fa pensare che le notizie da lui raccolte fossero proprio di provenienza ...
Leggi Tutto
Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] che avrebbe messo in pericolo l'esistenza stessa del monastero, pochi anni dopo la sua fondazione. Secondo il racconto, nel 1195 il califfo Abū Yūsuf Ya'qūb al-Manṣūr scatenò un poderoso attacco contro la provincia di Estremadura e cinse d'assedio A ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] del primo periodo islamico fu incentrato sulle scoperte compiute nel corso degli scavi della città di Samarra (Iraq), fondata dal califfo al-Mu῾taṣim nell'836, che ricoprì il ruolo di capitale della dinastia abbaside fino all'892. Sarre (1925) giunse ...
Leggi Tutto
ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] costruito da Khafīf prima del 300 a.E./913 (Mayer, 1956, p. 54, tav. I) e l'a. dedicato a Ja῾far, figlio del califfo abbaside al-Muqtafī (Sabra, 1976, p. 195, fig. 6), mentre più frequenti sono gli esempi di a. a partire dal 10° secolo.Nell'Occidente ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; Creswell, 1940, pp. 161-164). La sua costruzione risale al 789, all'epoca del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che fanno ...
Leggi Tutto
BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] man mano la forma di una massiccia cittadella posta a difesa dei traffici fra il deserto e il mare. Nel 972 il califfo fatimide al-Mu'izz vi insediò un governatore; la cittadella passò poi, nel 1075, al selgiuqide Zangī e successivamente ad Ayyūb, il ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] gioielli in a. sbalzato e dorato, simili a quelli in avorio. Uno di questi fu fatto fabbricare, secondo l'iscrizione, dal califfo al-Ḥakam II verso il 975 ed è decorato da eleganti tralci eseguiti in finissima filigrana (Gerona, Mus. de la Catedral ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] è una delle basiliche cristiane. Nel 634 P. s'arrese alle truppe di Khaled ibn al-Walid, uno dei condottieri del primo califfo, Abu Bakhr. Il tempio di Bēl venne trasformato in cittadella nell'epoca dei Selgiuchidi (1132-33). La cella (?) del tempio ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...