PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a questi ultimi anche nei casi del primo tipo.Le fonti riportano che, sull'esempio della Grande moschea di Medina, ricostruita dal califfo ῾Umar nel 638, anche quella di ῾Amr del Fusṭāṭ al Cairo (641-642) e i primi interventi omayyadi in più antiche ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'Oriente e dell'Egitto a partire dagli anni intorno all'800. Non è invece noto da quale data la cancelleria dei califfi, che adottò molto precocemente la carta, sostituì il s. attaccato al documento con l'impronta del s. in inchiostro nero o ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] alle a. era associata una funzione simbolica. La spada, per es., sin dagli inizi rappresentò il simbolo dell'autorità di un califfo. Molte a., perciò, si conservano in raccolte quali la collezione del Topkapı Sarayı Müz. di Istanbul, anche se la loro ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] si sovrappongono ai resoconti dei viaggi e cambiano la realtà stessa degli eventi. I rapporti di C. con Gerusalemme e con il califfo di Baghdad, per es., si trasformano, nel Voyage en Orient (1124 ca.), in un viaggio personale del re per la resa del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] governatore Moḥammed ibn Ṭughǵ al-Ikhshīd e i suoi discendenti regnarono da sovrani autonomi (935-969) ancorché non del tutto staccati dal califfato di Baghdad. Nel 969 la dinastia dei Fatimidi si impossessò dell’E. per mano di Giawhar, generale del ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Mus. of Art). Ciascuno degli emisferi ha come base un disco su cui è stata impressa una moneta con il nome del califfo abbaside alQādir Bi᾽l-lāh (991-1030). Poiché monete di questo genere provenivano dalla zecca di Nīshāpūr ed erano usate durante il ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] postale regolare e perciò di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per i califfi al-Ma'mūn (813-817) e al-Mu' taṣim (833-842) il perduto Ma'mūr min al-arḍ (Le parti abitate della Terra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dalle fonti (ne parla ancora nel IX-X sec. Ibn Fadlan, ambasciatore presso i Bulgari del Volga del califfo abbaside) ed è attestato archeologicamente in Asia Centrale e nell'Europa centro-orientale presso svariate popolazioni. In conclusione, le ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , dapprima in mattone crudo, fu ricostruito e restaurato almeno due volte, nel 693 da Ḥasan ibn Nu'mān e poi dal califfo Hishām (724-743), al quale la tradizione fa risalire il minareto. La moschea che forse aveva le dimensioni attuali fu interamente ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] .In Mesopotamia, dove si ricorda il più antico mausoleo del mondo islamico, quello costruito a Samarra per la madre del califfo al-Muntaṣir, presumibilmente nel 248 a.E./862, restano testimonianze storiche dei più antichi c. di Baghdad (c. di Bāb ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...