La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] si ritrovano fra i medici cristiani: Ibn al-Tilmīḏ (m. 1165), direttore del rinomato ospedale ῾Aḍudī diBaghdad, il quale non accettava regali se non da califfi e sultani, e Ibn al-Muṭrān (m. 1191). Questi esempi indicano che, nella maggior parte dei ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] corte diBaghdad fu, secondo il medico e storico arabo Ibn Juljul (944-994), il giovane cristiano nestoriano Ḥunayn b. Isḥāq (809-873), capo del Bayt al-Ḥikma (casa della saggezza), un istituto di traduzioni scientifiche fondato dal califfo abbaside ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] loro maestro Galeno è attestato dal seguente episodio. Allorché il califfo abbaside Hārūn al-Rašīd (148-193/766-809) si trovò l'ospedale della città persiana di Jundishapur e in seguito chiamato alla corte diBaghdad. Nel suo aqrabāḏīn, le singole ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ibn ‛Ubayd conquistò Oria, togliendola ai Bizantini in nome del califfò fatimida ‛Ubayd Allāh al-Mahdī. D., a quell'epoca dodicenne del ‛Irāq abbaside o una pur vaga relazione con queste (diBaghdād era, p. e s., il mistico "babilonese" Abū Ahărōn ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] dell'ospedale e lavorò al servizio di vari califfi a Baghdad e Samarra. L'ospedale diBaghdad era situato in origine nel quartiere sud-occidentale del canale di Karkhaya. La fondazione di successivi ospedali, a Baghdad e in altre città, continuò a ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] elemento architettonico emblematico che figura già su una moneta del califfo 'Abd al-Malik del 694-695 (Miles, 1952 lastra datata 1104 (proveniente da Mosul e ora all'Iraq Mus. diBaghdad; Strika, 1976), ove le arcate del portico che circonda la Ka ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] è attestata già nel IX secolo, il califfo Umar e il patriarca di Gerusalemme Sofronio spianarono insieme l'area dell'antico che potrebbe servire come modello per comprendere lo sviluppo diBaghdad, la cui descrizione in molti testi ha consentito ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] corte, come la lettera scritta tra il 1050 e il 1055 dall'imperatore Costantino IX al califfo al-Qā'im diBaghdad, contenente una traduzione araba tra due colonne in greco. Vennero inoltre scritte su porpora anche alcune lettere indirizzate al papa ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfatodiBaghdad e sarebbe stato, per circa due secoli, la principale potenza islamica mediterranea. Tale situazione ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] sull’operato dei governatori delle province, per ottenere dal califfo abbaside la nomina a wālī, ovvero a governatore carica di schiavi cristiani; negli stessi anni, lo vediamo offrire ospitalità al mistico ebreo Aaron ben Samuel diBaghdād, che ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...