La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] al-Balḫī e Abū Hāšim al-Ǧubbā᾽ī. Capo della Scuola mutazilita diBaghdad intorno al 900 d.C., Abū 'l-Qāsim al-Balḫī, citato Hilāl al-Ṣābi᾽) è il seguente:
Nell'anno 225 durante il califfatodi al-Mu῾taṣim, è apparso nel Sole un segno nero vicino al ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] attestato soprattutto in epoca abbaside, come indica il significativo esempio della fondazione della città rotonda diBaghdad (la Madīnat al-Salām) da parte del califfo al-Manṣūr (762-765), per la quale furono impiegati artisti chiamati a raccolta da ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dichiararsi ‘Servitore dei due nobili santuari’ (Mecca e Medina). Dopo la conquista diBaghdad nel 1534 sotto Süleyman (1520-1566), il sultano diventerà anche ‘califfodi tutti i musulmani’, legittimando così la superiorità sulle altre terre del dār ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Bayt al-Ḥikma (Casa della sapienza), l'istituzione tunisina si ispirò probabilmente alla sua omonima diBaghdad, e sopravvisse sotto i califfi fatimidi (910-972), anche se la sua biblioteca e gli strumenti astronomici furono trasferiti da Raqqada ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Bassora, Baghdad, ecc., dove si realizzava un importante lavoro di traduzione di opere scientifiche di diversa 1969, p. 85).
Probabilmente con l'auspicio di stringere un'alleanza con il califfodi Cordova, ῾Abd al-Raḥmān III ‒ divenuto emiro ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N diBaghdad e di novità, che vanno dalla forte stilizzazione dell'ornato all'introduzione di elementi epigrafici e figurativi. Al periodo del califfo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che si riconosceva vassalla degli Abbasidi diBaghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, durante il califfatodi alMu'izz. La loro arte è stata rivalutata soltanto di recente con gli scavi di Achir, la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] nuova capitale, Baghdad, fece appello agli astrologi per calcolare il tema astrale e determinare il momento più favorevole all'inizio dei lavori. Incontriamo allora i nomi di Abū Sahl ibn Nawbaḫt, di Ibrāhīm al-Fazārī e di Māšā᾽allāh. Il califfo fece ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] medicina greca in lingua siro-aramaica. Un legame diretto porta poi da Jundishapur a Baghdad: i medici di Jundishapur, dopo la fondazione diBaghdad, capitale del califfato abbaside, furono chiamati da al-Manṣūr (r. 754-775) a prestare la loro opera ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] o in persiano), fu tradotta dal persiano all'arabo per ordine del califfo omayyade Hishām (724-743). Alla metà ca. del sec. 10° delle quali appartengono al 12° secolo.La scuola diBaghdad curò edizioni di opere sia scientifiche sia letterarie. Fra le ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...