ḤAMDĀNIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana con tendenze sciite, che nel sec. IV dell'ègira (X d. C.) ebbe un breve ma brillante dominio in Mesopotamia e in Siria. Nel 292 èg. (904 d. C.), un [...] dal califfo ‛abbāside al-Muktafī nominato governatore di Mossul e del territorio relativo. Un suo figlio, al-Ḥasan, col titolo onorifico di al 1000 conquistati dai Fāṭimidi di Egitto, quelli del ramo mesopotamico dai Buwayhidi diBaghdād.
Bibl.: G. W ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] a estendere il proprio potere su quei territorî, praticamente sottraendoli al diretto dominio del califfatodiBaghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqah, fondò la città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] ‛tazz, al-Muhtadī e al-Mu‛tamid.
Il motivo che spinse i califfi a creare ex novo questa residenza fuori Baghdād è generalmente indicato nel desiderio di sottrarsi ai continui minacciosi torbidi dell'elemento militare mercenario, composto soprattutto ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] . Ad esempio, le nostre conoscenze diBaghdad all'epoca della sua fondazione sono dovute esclusivamente alle descrizioni che ci hanno tramandato storici e geografi, dato che la città, capitale del Califfato, è andata completamente distrutta: al ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] lingua ufficiale dell'amministrazione. Nel 945 l'autorità formale del califfato abbaside subì un ulteriore tracollo, nel caos per il conflitto tra i soldati turchi e daylamiti, con l'occupazione diBaghdad da parte del buyide Muizz al-Dawla. I Buyidi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] a Baghdad, Iohannitius [Ḥunayn ibn Isḥāq] tradusse in arabo varie opere dicaliffodi Cordoba il De materia medica di Dioscuride, che conteneva la descrizione di circa 600 piante medicinali, fu creata una commissione di medici che si occupò di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] studio delle scienze classiche, è il famoso Bayt al-Ḥikma diBaghdad.
Il Bayt al-Ḥikma era soprattutto una biblioteca, senza dubbio la prima biblioteca pubblica fondata durante il regno del califfo Hārūn al-Rašīd (r. 170-193/786-809); essa ricevette ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . 9° opere improntate alla descrizione dei sistemi viari del califfato e intitolate Masālik wa'l-mamālik (Le nazioni e le cristiane (Rosenthal, 1952, pp. 150-152).Diverse sono le storie diBaghdad, come quella iniziata da Aḥmad b. Abī Ṭāhir Ṭayfur (m. ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] dell'Eufrate, circa 12 km a nord-est della città araba preislamica di al-Hira e 156 km a sud diBaghdad, sorto nel 638 o 639 per volere del califfo Umar. Il toponimo è di probabile derivazione persiana, ma secondo Yaqut il nome originario della città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] . La cosiddetta "rivoluzione" abbaside ebbe anche un carattere religioso di cui il califfato dovette tenere conto, mantenendo l'unità tra moschea e palazzo del governo, come nella "rotonda" diBaghdad, il nucleo iniziale della città eretto tra il 762 ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...