Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore Leone V lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] di Leone (dic. 820), fu consacrato imperatore, e, con l'associazione al trono del figlio Teofilo, ebbe inizio la dinastia sostegno dei temi dell'Asia Minore, con l'aiuto del califfodiBaghdād. Essendo riuscito infine a catturarlo, lo mandò a morte ...
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Dinastia araba, originaria della tribù dei Banū Mazyad che, migrata dall'Arabia nell'Iraq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, e nel sec. 11º riuscì a estendere il proprio potere su quei territorî, [...] sottraendoli al diretto dominio del califfodiBaghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqa (1086-1108), fondò la città di al-Ḥilla sull'Eufrate, che divenne la capitale, ed ebbe una notevole prosperità commerciale e artistica. I M. promossero ...
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Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni [...] ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfodiBāghdād e guerreggiò con Carlomagno nell'Adriatico e con i Bulgari, contro i quali trovò la morte. ...
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Primate (m. 823), cioè katholikòs, della Chiesa nestoriana sotto gli Abbasidi, autore in siriaco di opere di diritto canonico, astronomia, filosofia. Di una presunta sua disputa teologica col califfodi [...] Baghdād, al -Mahdī, è rimasta una relazione in arabo, probabilmente spuria e di età più tarda. ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] , poiché morì l'8 marzo 925, pochi mesi prima dello scoppio della rivolta.
Un lato caratteristico della politica di B. riguarda i suoi rapporti col califfodiBaghdäd, al-Mü'ktafï. è l'anno 293 dell'egira (2 nov. 905-21 ott. 906), proprio l'anno ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] , che, come si ricava da una lettera scritta da Berta, moglie di A., nel 906, furono inviati al califfodiBaghdad al-Muktafi, forse nella speranza, risultata poi vana, di allacciare rapporti con gli Arabi in funzione antibizantina.
Morì il 16 sett ...
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Califfo abbaside (sec. 10º), regnò dal 908 al 932. Salì al trono con l'aiuto del generale eunuco Mu'nis, che eliminò il pretendente ibn al-Mu'tazz, e rimase praticamente arbitro dell'impero. Il periodo [...] di al-M. segna una progressiva decadenza del califfatodiBaghdād, col sorgere del rivale califfato sciita dei Fatimidi d'Egitto, e, infine, degli sciiti Hamdanidi. Sotto al-M., ibn Faḍlān compì la sua missione presso i Bulgari del Volga. ...
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Califfo abbaside (n. 1116 - m. 1170), succeduto al padre al-Muqtafī (1160). L'estinzione del rivale califfato fatimida in Egitto sembrò rialzare sotto di lui le sorti e il prestigio del califfatodiBaghdād, [...] ma solo il suo successore al-Mustaḍī fu riconosciuto in Egitto ...
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Califfo abbaside (n. 1093 - m. 1135), salito al trono nel 1118. Fu il primo abbaside che dopo l'insediamento dei Buwaihidi a Baghdād tentò di recuperare il diretto potere politico nell'Iraq. Lottò per [...] questo contro i Selgiuchidi, ma fu infine ucciso per ordine del sultano Mas῾ūd ...
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Califfo abbaside, regnò dal 754 al 775 d. C. Politico accorto e privo di scrupoli, seppe consolidare lo stato abbaside appena costituito e minacciato da ribellioni interne e guerre esterne; ma non poté [...] impedire il distacco dall'impero islamico della Spagna, costituitosi a emirato indipendente sotto un principe omayyade (756). Fondò la nuova capitale, Baghdād, e protesse le lettere e la nascente cultura scientifica. ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...