CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] il C. ne scelse trecento, tra le più rare e difficili, e di queste preparò un preciso catalogo, ordinando la successione dei califfi e dei sultani, che dominarono le regioni dell'Asia, d'Africa e d'Europa, cui quelle monete appartenevano. L'opera ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] , ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (Abū Bakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono in parte, come califfi, l'opera del fondatore. Il giudizio storico sulla figura di M., a lungo offuscato da parzialità e ostilità confessionali ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Messina il poema La Babilonia distrutta, in dodici libri, dove viene celebrata la vittoria dei Tartari cristiani sui califfi Abassidi, avvenuta nel sec. XIII.
Il fondamento storico degli avvenimenti, il carattere di "guerra santa", con cui vengono ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...