OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Mus. of Art). Ciascuno degli emisferi ha come base un disco su cui è stata impressa una moneta con il nome del califfo abbaside alQādir Bi᾽l-lāh (991-1030). Poiché monete di questo genere provenivano dalla zecca di Nīshāpūr ed erano usate durante il ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] notevole di studî filosofici e un importante centro cristiano. In potere degli Arabi nel 638, passò successivamente dalla signoria dei califfi di Damasco a quella di Baghdad e quindi in potere dei Fatimiti d'Egitto (fine del X sec.) e dei Seigiuchidi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] ḥarraqah, che lanciavano proiettili incendiari. Talvolta erano navi molto eleganti con la prua a forma di animale, come quelle che il califfo al-Amin fece costruire per la sua corte. Per il trasporto truppe si usavano le sumayriyyāt, di cui non si ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] alle a. era associata una funzione simbolica. La spada, per es., sin dagli inizi rappresentò il simbolo dell'autorità di un califfo. Molte a., perciò, si conservano in raccolte quali la collezione del Topkapı Sarayı Müz. di Istanbul, anche se la loro ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] il 1362 fu eretta la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo più mausolei mamelucchi, tra i quali notevole la moschea sepolcrale di Qā’it Bāy (1472). Prototipo a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] Sistan (la zona occidentale dell'odierno Afghanistan) già prima dell'avvento dell'Islam. Secondo al-Mas῾ūdī, un persiano dichiarò al califfo ῾Umar di saper costruire un mulino a vento e questi gli ordinò di mettere in pratica le sue parole. I mulini ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in cui confluirono il simbolismo orientale dell'albero della vita assieme a motivi e meccanismi di ascendenza ellenistica. Nell'827 il califfo di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Si attesta, tuttavia, il sorgere di aree cimiteriali, caratterizzate da uso ed estensione limitati, nei pressi delle residenze estive dei califfi: un esempio è costituito dalla necropoli di età omayyade-abbaside (VII-IX sec. d.C.) a Qastal (25 km ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] anche durante il patriarcato di Giacomo (819-830). All'epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] l'agricoltura. Si trattava di appezzamenti di terra dominati dal castello o palazzo del proprietario, che potevano appartenere al califfo (Qasr al-Hair al-Gharbi in Siria e Khirbet al-Mafgiar in Cisgiordania), ma anche includere villaggi preesistenti ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...