Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] , ma in realtà signori di un Regno con una propria identità politica, etnica e commerciale. Fu con l'occasione dell'ascesa al califfato di Yaḥyā Ibn al-Nāṣir (1228), che si ribellò contro lo zio, che l'emiro hafside di Tunisi Abū Zakharyyā (il quale ...
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SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] usato dai sovrani Ghaznevidi (secoli X-XI), e un po' più tardi, Selgiuchidi: nel 1055 il Gran Selgiucco Ṭughril Beg era investito dal califfo del titolo di as-sulṭān Rukn ad-dawlah, mentre le sue monete portano quello di as-sulṭān al-mu‛aẓẓam.
Con i ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] splendore sotto gli Aghlabiti.
Il fondatore di questa dinastia, Ibrāhīm ibn al-Aghlab, nominato governatore dell'Ifrīqiyyah dal califfo ‛abbāside Hārūn ar-Rashīd, nell'800 si rese indipendente dal lontano padrone; e benché egli e i suoi successori ...
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GEVDET Pascià, Aḥmed
Ettore Rossi
Storico ottomano del secolo scorso; nacque a Loveč, in Bulgaria, fu nominato storico ufficiale (ta' rīkh nüvīs) dell'impero; morì a Bebek, sul Bosforo nel 1895.
Scrisse [...] lingua turca (Qavā‛id-i ‛osmdniyveh). La sua fama è legata specie alle opere storiche; oltre una storia dei profeti e dei califfi (Qisas-i enbiyā ve tevārīkh-i knulefā) compose una storia dell'impero ottomano dal 1774 al 1826 in 12 volumi.
Bibl.: F ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] la situazione del mondo islamico cominciò a cambiare e, a causa dell'ascesa di dinastie autonome a est e a ovest del califfato, l'unità politica del dār al-islām venne a incrinarsi. Fino a quel momento in Egitto il vero potere risiedeva nelle mani ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] di Baghdād fatta nel 1258 dalle orde tartare o mongole di Hūlāgū, la famiglia ‛abbāside fu distrutta e il califfato ebbe termine; si ebbero poi aspiranti al califfato qua e là (p. es. i sultani Ḥafṣidi di Tunisi, i sultani ottomani del sec. XIX e del ...
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. al-Ḥasan ibn Hāni', soprannominato Abū Nuwās, cioè "quello che ha il ricciolo" (è tradizione infatti che portasse i suoi riccioli spioventi sulle spalle), celebre poeta arabo nato in al-Ahwāz (capoluogo [...] 748 d. C.), morto alla fine del secondo secolo dell'ègira (fra l'806 e l'813 d. C.). Fu in gran favore presso i califfi Hārūn ar-Rashīd e al-Amīn, e menò vita dissoluta: in vecchiaia fu preso dal pentimento e compose rime su soggetto ascetico. La sua ...
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. Vocabolo arabo (plur. umarā') significante "capo, principe, comandante", in persiano talora abbreviato in mīr. Esso entra in molti titoli proprî della civiltà musulmana, di cui il più noto è quello di [...] ' (comandante in capo), che fu portato dai capi militari della guardia turca alla corte di Baghdād, nel periodo di decadenza del califfato ‛abbāside, con un potere effettivo che è stato paragonato a quello dei maires du palais sotto i re Merovingi. ...
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MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] di Spagna sottomessi dagli Arabi non differì in genere, sul principio, da quella degli altri cristiani sudditi dei califfi in Mesopotamia, Siria, Egitto: essi godevano, infatti del libero esercizio del loro culto, pure appartenendo politicamente a ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] una terrazza sorretta da due volte che si intersecano ad angolo retto, è relativamente simile a quelli di Toledo (periodo dei Califfi). I ribāṭ, talora forti bizantini restaurati, proteggevano tutta la costa. Il più celebre è quello di Susa che una ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...