SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la curva fino a metà del raggio. Nel 912 ereditò l'emirato ‛Abd ar-Rahmān III che dal gennaio 929 s'intitolò califfo. Tre anni appresso il suo potere non trovava degno rivale nella Spagna, e fuori di questa egli non aveva altro competitore che ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] scomparve pian piano dappertutto fuorché in Siria. Già a motivo delle continue guerre tra i due imperi arabo e bizantino, i califfi di Damasco avevano proibito ai melkiti di darsi un patriarca, e la sede melkita di Antiochia rimase vacante dal 702 al ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] sec. VIII d. C. il conquistatore arabo Qutaibah ibn Muslim che, varcato l'Oxo, andava sottomettendo in nome dei califfi omayyadi di Damasco la Transoxiana. Dopo lunghe trattative, durante le quali il Ṭarkhūn fu rovesciato dai suoi stessi sudditi, il ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] la realizzazione del castello, porterebbe a identificare nel sito di Yashir la fondazione che Ziri nel 945 ebbe autorizzata dallo stesso califfo fatimide.
Di fronte al castello e a Yashir, a una distanza di circa 2,5 km e separato da una vallata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] marzo del 1923 Muhammad VI è privato del suo titolo di sultano, dopo che nel marzo del 1923 è stato fatto califfo, quasi ultimo sussulto di un’epopea gloriosa e millenaria, Abdul Mejid II, cugino del deposto sultano. Dalle ceneri dell’Impero ottomano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] viene istituito un osservatorio astronomico che sarà luogo di ritrovo degli uomini di cultura e nell’832 viene fondata dal califfo al-Ma‘mun una scuola di traduttori dotata di una grande biblioteca che poi diventerà un’università di cui faranno ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] fatimita d'Egitto, fece cessare la menzione del suo nome nella khuṭbah (predica) del venerdi e riconobbe la sovranità del califfo sunnita di Baghdād. Allora il sovrano d'Egitto mandò contro l'Ifrīqiyah le tribù arabe dei Banū Hilāl e Banū Sulaim ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] eg. (869 d. C.) la signoria di Moḥammed ibn Ya‛fur, della tribù yemenita dei Dhū Ḥawāl, governatore del Yemen per molti califfi ‛abbāsidi. Il potere degli Ya‛furidi sulla città fu poi minacciato dagli Zaiditi, che dominavano, come è detto sopra, a Sa ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] giorni hanno costituito un elemento perturbatore della tranquillità della regione di Mossul.
Con l'ascesa al potere, entro l'impero dei califfi, dei capi delle milizie turche, anche Mossul divenne feudo di uno di questi, l'atābeg ‛Imād ad-dīn Zengī ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] di inizio della cui costruzione le fonti non concordano (1196 secondo il Rawḍ al-qirṭās di Ibn Abi Zar; durante il regno del califfo Abu Yaqub Yusuf, 1163-1184, secondo il Kitāb al-istibṣār), porta oggi il nome di Moschea di Hasan. È uno dei più ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...