Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] , ma in realtà signori di un Regno con una propria identità politica, etnica e commerciale. Fu con l'occasione dell'ascesa al califfato di Yaḥyā Ibn al-Nāṣir (1228), che si ribellò contro lo zio, che l'emiro hafside di Tunisi Abū Zakharyyā (il quale ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] del paese, la produzione del silfio. Conquistata dagli Arabi provenienti dall’Egitto, nel 642-43 d.C. fece parte del Califfato e rimase legata alle sorti dell’Egitto e alle varie dinastie musulmane che vi si succedettero. Nell’11° sec. subì l ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] sorgono le rovine dell’antica Ninive.
M. fu fondata dagli Arabi alla metà del 7° sec. e, sotto Marwān II, ultimo califfo omayyade (744-750), divenne la capitale della provincia di al-Giazīra. Passò sotto il dominio abbaside e nel 9° sec. sotto gli ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Moissac. I capitelli sono opera di eccezionale qualità e in essi pare esser presente l'influsso degli avori dell'epoca dei califfi e di quelli di Cuenca.I lavori di costruzione del chiostro furono ripresi intorno alla fine del sec. 12°; risalgono a ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] in effetti una minaccia diretta al consolidamento del peso geopolitico del Pakistan e la fine del vecchio sogno del grande califfato islamico esteso fino al Medio Oriente, perseguito dall’Inter-Service Intelligence (ISI) e da tutti i governi passati ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] 680 d.C. a Karbala per difendere le legittime ragioni di suo padre ´Alī, espropriato dai sunniti della titolarità del califfato, che quest’ultimo rivendicava in base al legame di parentela che lo univa al profeta Muhammad. I sommovimenti in Bahrein ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] dell’11° sec. una parte dei Turkmeni (Selgiuchidi) fondò il regno di Buhara, impossessandosi della Persia e del califfato di Baghdad e formando uno Stato musulmano potentissimo comprendente la Persia, l’Anatolia e la Mesopotamia, per estinguersi poi ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] de España sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 e durato fino al 1091.
Trattato di S. Concluso il 9 novembre 1729, pose fine al conflitto ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] . In seguito alla Prima guerra mondiale, le truppe degli Alleati occuparono Costantinopoli (1920-23); abolito il califfato ottomano (1924), la città perse definitivamente la sua plurisecolare posizione di capitale, trasferita ad Ankara nel 1923 ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] , e i Gassanidi a O sotto influenza bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del califfato e quindi centro dello Stato islamico sotto i suoi primi successori. L’A. passò al grado di provincia quando gli Omayyadi ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...