GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] in Tracia, dove si era avanzato a minacciare Costantinopoli, e poi sul Danubio a Silistria (Dorostol), e la guerra per il califfato di Baghdād, che G. trionfalmente condusse, come egli stesso narra in una lettera indirizzata al re armeno Ašot III (v ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] esposti al rischio di altre gravi e irreparabili distruzioni. E mentre nella sua fanatica visione salafita dell’islam il Califfato cancella i monumenti degli eretici e degli apostati per annientare, assieme alle comunità etniche locali, anche la loro ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] ottenuto consistenti vantaggi commerciali: l’operazione prese avvio il 15 febbraio 1124 con l’assedio della città, appartenente al califfato fatimida, che capitolò il 7 luglio dello stesso anno. Al rientro in patria, nella seconda metà del 1124, i ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] , ma in realtà signori di un Regno con una propria identità politica, etnica e commerciale. Fu con l'occasione dell'ascesa al califfato di Yaḥyā Ibn al-Nāṣir (1228), che si ribellò contro lo zio, che l'emiro hafside di Tunisi Abū Zakharyyā (il quale ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] del paese, la produzione del silfio. Conquistata dagli Arabi provenienti dall’Egitto, nel 642-43 d.C. fece parte del Califfato e rimase legata alle sorti dell’Egitto e alle varie dinastie musulmane che vi si succedettero. Nell’11° sec. subì l ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] . Si è così riconosciuta massimo centro di produzione, nella seconda metà del secolo X, Cordova, splendida sede del califfato ommiade. Gli oggetti usciti dalle sue officine si distinguono per la ricca fantasia decorativa, per cui - influsso, forse ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] periodo furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] periodo furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] dagli Arabi; e tra i gruppi di isole e scogli è famosa la Grande Dahlac, già luogo di confine durante il califfato degli Omayyadi dove si trovarono esiliati politici qualche volta illustri (come il poeta al-Ahwas relegato nella "terra di spine" di ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] , Grecia, ῾Irāq per ragionare sulla possibilità di uscire dai conflitti odierni ricordando la rivoluzione del popolo Zanj contro il califfato degli Abbasidi nell’Irāq dell’8°-9° secolo. Completa la filmografia di T. Le cinéma, episodio di Venice 70 ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...