ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] da grate, che inglobava il miḥrāb e il minbar, per proteggere il sovrano dagli attentati, molto frequenti all'epoca dei primi califfi. Il più antico esempio di maqṣūra si trova nella moschea tunisina di Kairouan, della prima metà dell'11° secolo. All ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] circa due secoli dall'ingresso ufficiale dell'a. nel mondo islamico, questa disciplina era ben sviluppata in ogni regione del califfato, in Oriente come in Occidente, in Mesopotamia e in Iran come in Spagna. Se però la trasmissione delle tecniche non ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] potente attore del f. islamico è l'IS (Stato islamico), attivo dal 2006, che ha dichiarato ufficialmente l'istituzione del Califfato nel 2014 e che ha come obiettivi di attacchi terroristici anche i Paesi europei. Nel 2015, infatti, ha rivendicato la ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] altro gl'imperi bizantino e sassanidico, da cui parzialmente raccolse la stessa eredità nella pratica, se non nella teoria, il califfato islamico. È quindi questa una linea di sviluppo che, partendo dagli antichi imperi d'Egitto e dell'Asia anteriore ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Islamista, nato a Torino il 16 febbraio 1872; studiò nella patria università, avendo a maestro I. Pizzi; fu professore di arabo nel R. Istituto orientale di Napoli dal 1894 al [...] Filosofia "orientale" od "illuminativa" di Avicenna?, in Riv. d. studi orient., X, 1925), della teoria costituzionale del califfato, ecc., ma soprattutto del diritto, non solo musulmano, ma in genere orientale: affrontata, a proposito di una polemica ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] grande cancelliere dell'impero, vero alter ego del sovrano avente in mano tutti i poteri dello stato, fu introdotto dal primo dei califfi ‛abbāsidi, as-Saffāḥ (132-136 eg., 750-754 d. C.), e durò sino alla fine della dinastia (656 eg., 1258). Carica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] stessi cristiani. Prima dell’anno Mille si registrano, infatti, anche pesanti sconfitte. Nel periodo di massimo apogeo del califfato di Cordova, la pressione musulmana si fa di nuovo forte, come evidenziano gli episodi del sacco di Barcellona nel ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] sembrano attestare una continuità culturale, che nei principali centri urbani cominciò a sgretolarsi solo dopo il califfato di Cordova, quando furono introdotti motivi decorativi dell'Oriente mediterraneo. Contrapponendosi agli effimeri tentativi di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] .
1499: in Persia si insedia la dinastia sciita dei Safavidi, che ricostruisce uno Stato persiano dopo la lunga età del califfato.
1510: i Portoghesi stabiliscono un’importante base a Goa, in India.
1520-1566: sotto la guida di Solimano il Magnifico ...
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(russo Tiflis) Città capitale della Georgia (1.106.700 ab. nel 2008), posta a 454 m s.l.m., sull’alto corso del fiume Kura. La struttura urbanistica evidenzia le radici storiche, con il nucleo più antico [...] 5° sec. d.C. Disputata fra Bizantini, Persiani, Arabi, fece parte a più riprese, a partire dal 7° sec., del califfato islamico, ma la sua posizione periferica, al pari di tutta la Georgia, permise l’affermazione di dinastie nazionali. A partire dal ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...