CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] I seguenti nove volumi in dieci tomi, abbraccianti un arco di tempo di appena quarant'anni dell'egira (cioè fino a tutto il califfato di Alì, morto nel 661 d.C.), uscirono a Milano e Roma tra il 1907 e il 1926, ma furono tutti composti anteriormente ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] con Mangū, riconosciuto khān nel 1251. Sotto il suo regno, Hūlāgū comandò la spedizione contro Baghdad che distrusse il califfato abbaside (1258), mentre l’altro fratello, Qūbilāy, compì la conquista della Cina. Alla morte di Mangū (1259), Qūbilāy si ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dell’arabo settentrionale classico sui dialetti locali del gruppo semitico meridionale e l’incorporazione nominale dello Yemen nel califfato. In realtà non tardarono a rendersi semindipendenti varie dinastie rivali come gli Ziyādidi, i Nagiāḥidi e i ...
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MERV (A. T., 92)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Una delle più antiche e note oasi della Russia Asiatica, inclusa nella repubblica sovietica del Turkmenistan, di cui [...] . VI l'oasi era prevalentemente nestoriana, e aveva parecchie sedi vescovili. Gli Arabi occuparono l'oasi e la città capoluogo sotto il califfato di ‛Othmān, nell'anno 30 dell'eg. (650-651 d. C.); l'Islām si diffuse nel paese e Merv divenne la sede ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] una delle figlie del vinto re persiano. L'autorità dell'esilarca si estendeva naturalmente agli ebrei di tutti i paesi sottoposti al califfo. Fra i contrasti che gli esilarchi ebbero coi gĕ'ōnīm (titolo dei capi delle accademie nell'epoca islamica) è ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] postale regolare e perciò di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per i califfi al-Ma'mūn (813-817) e al-Mu' taṣim (833-842) il perduto Ma'mūr min al-arḍ (Le parti abitate della Terra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] diverse come lingua e come traduzione. C'è una redazione siriaca, tradotta dal greco; una seconda tradotta dal greco all'arabo per il califfo al-Ma᾽mūn da al-Ḥasan ibn Qurayš; una terza tradotta (sempre per al-Ma᾽mūn) dal greco all'arabo da al-Ḥaǧǧāǧ ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] , e nel 2014 ha assunto la denominazione di Stato Islamico (IS: Islamic State o Daesh nell’acronimo arabo), proclamando il califfato nelle aree dell’Iraq e della Siria sotto il suo controllo.
Avendo una sua dimensione territoriale, l’ISIS può essere ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] della sede metropolitana emeritense.L'occupazione musulmana della penisola iberica nel 711 portò l'E. sotto il controllo del califfato di Córdova, come marca inferiore dell'Andalus, da cui si rese indipendente con la formazione del regno aftaside di ...
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Città fortificata della Spagna, la più notevole dell'Estremadura, situata sulla riva destra del Guadiana, a 183 m. s. m. e a pochi chilometri dalla frontiera con il Portogallo, in una posizione di grande [...] . Per importanza fu sempre subordinata a Mérida, finché nella prima metà del sec. XI, al momento del frantumarsi del califfato di Cordova dopo l'abdicazione di Hishām III, si stabilì a Badajoz la dinastia berbero-araba degli Afṭasidi (1022-1094 ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...