Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] Abu Bakr al-Baghdadi, che nel giugno 2014, cambiando nuovamente il nome in Is (Stato islamico), ha dichiarato l'istituzione del Califfato nei territori conquistati in Iraq, attorno la città di Mosul, e in Siria, con lo scopo di estendere la propria ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] ; anche contro il regno di Gerusalemme fece spedizioni fortunate. Fu pertanto in grado di condurre a fondo la lotta contro il califfato fāṭimita di Egitto; il suo generale curdo Shīrkūh, e dopo di lui il nipote di questo, Yūsuf ibn Ayyūb Ṣalāh ad ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] porto del mondo islamico nel commercio con l’India, la costa orientale dell’Africa e l’Estremo Oriente. Con la decadenza del califfato decadde anche B. e verso la metà del 13° sec., al tempo dell’invasione mongola, la città non aveva più nulla dell ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] del Premio Capalbio 2011), Gli italiani di New York (2011), Governo Ombra (2012), L'Aquila e la farfalla (2013), Il califfato del terrore (2015), Jihad. Guerra all'Occidente (2015), Duello nel ghetto (2017), Il ritorno delle tribù (2017), Perché è ...
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SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] usato dai sovrani Ghaznevidi (secoli X-XI), e un po' più tardi, Selgiuchidi: nel 1055 il Gran Selgiucco Ṭughril Beg era investito dal califfo del titolo di as-sulṭān Rukn ad-dawlah, mentre le sue monete portano quello di as-sulṭān al-mu‛aẓẓam.
Con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] semitistica che mi fu affidato nell’Università; e non nego che essa abbia avuto una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La chiesa della Santa Croce di Aghtamar
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’isola di Agthamar è caratterizzata dalla cappella [...] .
Un isola nel lago di Van
In una fase di relativa calma dell’Armenia, contesa tra l’impero di Bisanzio e il califfato di Bagdad, Gagik (870 ca. - 937) della famiglia Arcruni, riesce ad ottenere dall’emiro di Georgia e Azerbaijan il titolo di re ...
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Macina
(anche Massina, Maasina) Regione lungo il medio Niger fra Segu e Timbuctu, nell’od. Mali, sede nel 19° sec. di Stati islamici rigoristi. Dominata dagli imperi di Mali e Songhai, occupata da gruppi [...] Trasformato in teocrazia rigorista con capitale a Hamdallahi ed estesi i propri confini fino a Djenne e Timbuctu, nel 1862 il califfato del M. fu investito dal jihad di al-Hajj Umar Tall e cadde sotto il dominio tukulor (➔ Tekrur) fino alla conquista ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] , sotto al-Ḥakam, ‛Abd ar-Raḥmān II, Muḥammad I e II e ‛Abd Allāh; con ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961), proclamatosi califfo indipendente, si tocca l'apice dello splendore. Cordova è allora una delle corti piu fastose d'Europa; ha 500.000 ab., ricchi ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] estese anche ad altre regioni, senza giungere però a raccogliere in modo durevole sotto il suo comando la stirpe berbera. Quando il califfo al-Mu‛izz nel 972 abbandonò l'impero magrebino e si recò a regnare in Egitto, i paesi berberi restarono quasi ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...