Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] Raḥmān III, nipote in quinto grado del precedente e 8° emiro di Cordova, si proclamò califfo, probabilmente spinto dall'esempio del califfato fāṭimida (v. califfato; faṭimidi). Durante il suo lunghissimo regno (300-350 ègira = 912-961 d. C.) assicurò ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo (plur. umarā') significante "capo, principe, comandante", in persiano talora abbreviato in mīr. Esso entra in molti titoli proprî della civiltà musulmana, di cui il più noto è quello di [...] ' (comandante in capo), che fu portato dai capi militari della guardia turca alla corte di Baghdād, nel periodo di decadenza del califfato ‛abbāside, con un potere effettivo che è stato paragonato a quello dei maires du palais sotto i re Merovingi. ...
Leggi Tutto
. Quarto sultano della dinastia dei Mamelucchi Baḥriti d'Egitto, col nome ufficiale di al-Malik aẓ-Ẓāhir Rukn ad-dīn Abū'l-Fatḥ al-Bunduqdārī. Schiavo di nascita, acquistò fama militare e onori sotto l'ultimo [...] e sotto i primi Mamelucchi, e, messosi a capo della congiura che rovesciò e uccise Saif ad-dīn Qutuz, fu acclamato califfo dai capi dell'esercito nel 658 èg. (1260). Di singolare ingegno, di grande coraggio, privo di scrupoli, B. incarna il tipo ...
Leggi Tutto
MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] in significato etnico: di fatto l'invasione musulmana fu opera in parte di tribù arabe, che l'espansione del califfato aveva spinte fino all'estremo occidente dell'Africa settentrionale, in parte molto maggiore di popolazioni berbere, talune delle ...
Leggi Tutto
. Antica città del ‛Irāq, oggi in rovina. Sorse, sul corso inferiore dell'Eufrate, a poca distanza dall'antico centro di al-Ḥīrah e poco a sud delle rovine di Babilonia, nei primi anni delle conquiste [...] a quella delle città greche e italiche o dei comuni medievali, la popolazione ebbe un forte sentimento autonomistico. Dopo il breve califfato di ‛Alī (656-661 d. C.), in cui fu la capitale dell'impero, al-Kāfah fu, sotto gli Omayyadi, il centro ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] musulmana.
Fra il sec. X e l'XI, lo sciismo, che aveva avuto un ruolo importante nel rovesciamento del califfato umayyade e nella fondazione di quello abbaside, si diffuse verso Occidente, grazie a una predicazione aggressiva, all'erosione dell ...
Leggi Tutto
(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] chiamarono Saraquṣtaḫ. Nell’11° sec. S. diventò la capitale di uno dei più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di Cordova, retto sino al 1110 dai Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] il suo pur buon governo stimolano l’aggressività delle potenze ostili su tutti i fronti. Si ricomincia a pagare un tributo al califfato e si deve subire una serie di sconfitte a opera di Krum, il bellicoso khan dei Bulgari. Anche nel buio e lontano ...
Leggi Tutto
Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] nel 612; nel 635, non molto tempo dopo la riscossa di Eraclio del 628, fu occupata dagli Arabi durante il califfato di 'Umar, a opera del generale Yazīd. Fiorente sotto gli Omayyadi, 'A. conobbe poi, per ragioni ancora inspiegabili, lunghe fasi ...
Leggi Tutto
Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] d'Oriente. Fu in seguito rioccupata dai Visigoti, quindi dagli Arabi (sec. VIII), che in un primo tempo l'unirono al califfato di Cordova: quindi il governatore Mudijeid, balì di Denia, fondò il regno indipendente di Denia y las Baleares (sec. XI ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...