MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] dominî ‛irāqeni dagli atābek zangidi di Mossul e la tribù stessa dei Banū Mazyad fu dispersa nel 558/1162 dal califfo ‛abbāside al-Mustangid.
Bibl.: J. Karabacek, Beiträge zur Gesch. der Mazyaditen, Lipsia 1874; E. de Zambaur, Manuel de généalogie et ...
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MED esh-SHERIF Morì il 17 marzo 1933 a Medina (Arabia). Dopo la partenza dall'Anatolia (1924) era andato in Siria. Espulso nel 1925, si era recato in Arabia, soggiornando nell'‛Asīr, nel Yemen, alla Mecca [...] e in ultimo a Medina. Aveva fatto parlare di sé tra il 1924 e il 1926 per presunte aspirazioni al califfato. Da notizie apparse nella stampa araba in occasione della sua morte, risulta ch'era nato a el-Giaghbūb ai primi di dicembre del 1873 (non nel ...
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al-Qa'im
al-Qa’im
Califfo abbaside (n. 1001-m. 1075), figlio di al-Qadir. Salito al trono nel 1031, durante la reggenza dei Buwayhidi, alla cui tutela non poté inizialmente sottrarsi, assistette all’ascesa [...] dei Selgiuchidi, che, con Toghril Beg, giunsero nel 1055 a Baghdad. Q. non poté far altro che sanzionare la nuova potenza, ricevendone in cambio il sostegno al suo califfato e la restaurazione del sunnismo nell’impero abbaside. ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] e genero di Maometto, fosse stato esplicitamente designato a succedergli, cosicché i primi tre califfi furono usurpatori; concordano pure nel ritenere che l’imamato (ossia il califfato) non possa spettare se non a discendenti di ‛Alī e di sua moglie ...
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Uomo di stato arabo (Ṭā'if 661 - Wāsiṭ 714 d. C.). Iniziò la sua carriera reprimendo alla Mecca la rivolta di ‛Abd Allāh ibn az-Zubair (692 d. C.). Passato poi al governo dell'Iraq, che conservò sino alla [...] morte, combatté lungamente contro i Kharigiti e i separatisti iracheni (famosa la rivolta di ‛Abd ar-Raḥmān ibn al-Ash‛ath). Fu uno dei più abili governatori del califfato omayyade. ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] , distrutta dai Romani, ma le prime notizie sulla città risalgono al sec. 9°, poiché essa fu tra le conquiste del califfato cordovano. S. venne ripopolata nel 1119 a opera del re aragonese Alfonso I il Battagliero (1104-1134), che favorì l'afflusso ...
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Iltutmish, Shams al-din
Sovrano (m. 1236) della dinastia degli Schiavi, che governarono il sultanato di Delhi. Ex schiavo turco a servizio di Qutb al-din Aibak (1206-11), si impadronì del trono dopo [...] il suo potere fu legittimato dalla proclamazione ufficiale come «sultano d’India» da parte di un rappresentante del califfato abbaside di Baghdad. Durante il suo regno l’Unione dei quaranta, consiglio consultivo del sovrano, acquisì maggiore autorità ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] ’Impero ottomano, con l’abolizione del sultanato nel 1922, che si trascina dietro il trauma della fine del millenario istituto del califfato, abolito a sua volta nel 1924 da Mustafa Kemal. Fra la metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta ...
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Adama bi Ardo Hassana (detto modibo Adama)
Adama bi Ardo Hassana
(detto modibo Adama) Fondatore dell’emirato di Adamaoua (n. 1771-m. 1848). Figlio di un notabile fula, studiò dottrina islamica nel [...] Bornu e nell’Hausa, guadagnando il titolo di modibo («letterato»). Nel 1806 si unì al jihad rigorista di ‛Uthman dan Fodio e, alla guida di seguaci fula e hausa, fondò l’Adamawa, distretto sudorient. del califfato di Sokoto istituito da ‛Uthman. ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] fase importante ebbe inizio verso la metà del sec. 11° con la conquista del paese - e di gran parte dei territori del califfato di Baghdad - da parte dei Selgiuqidi, avvenuta tra il 1038 e il 1194; da allora la popolazione per lo più iranica dell ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...