ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] Fu fondata da Hūlāgū, nipote di Genghāz Khān, che, abbattuto nel 1258 l'ultimo vestigio del califfato ‛abbāside di Baghdād, stabilì incontrastato il suo dominio dall'Osso all'Oceano Indiano e dall'Indo sino alla Siria, dove però l'invasione mongola ...
Leggi Tutto
Zenjidi
Dinastia turcomanna di origine militare servile, regnante sulla Siria e su parte della Gezira irachena dal 1127 al 1222. Ne fu eponimo Zenji (m. 1146), che ascese i ranghi della corte selgiuchide [...] Din, che ebbe i domini iracheni, e Nur al-Din, che ebbe la Siria. Quest’ultimo contese l’Egitto, dove il califfato fatimide giungeva alla sua fine, ai signori crociati, ottenendone nel 1171 la signoria nominale grazie al suo luogotenente Salah al-Din ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (m. 869), figlio di al-Mutawakkil. Salito al trono nell'866, dopo lunga lotta col cugino al-Musta῾in fu deposto e ucciso. Il suo breve regno fu segnato dallo sforzo di fronteggiare l'onnipotenza [...] dell'elemento militare turco nell'Iraq, mentre in periferia si avviava il processo di disintegrazione del califfato (Tulunidi d'Egitto, Saffaridi nel Sistān, ecc.). ...
Leggi Tutto
Emiri omayyadi di Cordova. Il lungo emirato di M. I (852-886) vide soprattutto svilupparsi nella Spagna musulmana il contrasto fra il potere centrale e le forze centrifughe degli emirati locali (rivolta [...] di Ibn Ḥafṣūn, ecc.). M. II assunse per pochi mesi titolo e autorità di califfo nel 1009-10, nel periodo di dissoluzione del califfato cordovano. ...
Leggi Tutto
Decimo califfo degli ‛Abbāsidi, che regnò dal 232 eg./847 d. C. al 247/861. Risiedette a Sāmarrā, e si circondò di una guardia del corpo di pretoriani turchi, dai quali finì assassinato. Con lui s'inizia [...] decisamente la decadenza politica del califfato ‛abbāside, nella prevalenza dell'elemento militare e mercenario, che non tardò a diventare il vero arbitro dello stato. ...
Leggi Tutto
al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] , prendeva il potere in al-A., instaurandovi un emirato indipendente con capitale Cordova. Nel 929, ‛Abd al-Rahman III si autoproclamò califfo di al-A., segnando il punto massimo dell’espansione di al-A. nella penisola e in Nord Africa. Il crollo del ...
Leggi Tutto
Husain ibn 'Ali al-Hashimi
Husain ibn ‛Ali al-Hashimi
Emiro hashimita della Mecca (Istanbul 1854-Amman 1931). Sceriffo ed emiro della Mecca dal 1908, nel 1917, dopo la fortunata rivolta araba e in accordo [...] con l’impegno britannico sottoscritto da H. McMahon, si proclamò re dello Hijaz e nel 1924, dopo la fine del califfato ottomano, califfo. Lo stesso anno, fu sconfitto da ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud e costretto all’esilio in Trans;giordania, dove morì. ...
Leggi Tutto
Quraysh, Banu (detti anche qurayshiti)
Quraysh, Banu
(detti anche qurayshiti) Tribù araba dominante alla Mecca al tempo del profeta Maometto, da cui discendeva egli stesso. Unificati in epoca preislamica [...] alla predicazione islamica, poi ne divennero il fulcro. Dai Banu Q. derivano sia l’imamato (➔ ) sciita, sia il califfato arabo sunnita; in entrambi, l’appartenenza ai Banu Q. fu requisito necessario nella scelta del successore del profeta. ...
Leggi Tutto
Califfo ottomano (1922-1924), il primo e l'ultimo ch'ebbe tale titolo senza l'altro di sultano. Nato il 30 maggio 1868, secondogenito del sultano ‛Abd ul-‛Azīz; fu eletto "Califfo dei musulmani" dalla [...] e venne in Svizzera, poi in Italia (S. Remo), quindi si stabilì a Nizza. Egli non ha rinunciato al suo titolo di califfo, benché soltanto i suoi intimi glielo riconoscano.
Bibl.: Oriente moderno (rivista mens. dell'Ist. per l'Oriente di Roma), II-VII ...
Leggi Tutto
al-'Abbas
al-‛Abbas
Capostipite ed eponimo della dinastia abbaside (7° sec. d.C.). Figlio del capo qurayshita ̔Abd al-Muttalib e zio paterno di Maometto e del cugino di questi, ̔Ali, da lui discesero, [...] attraverso il figlio ̔Abd Allah, gli Abbasidi che, come parenti del Profeta e con il sostegno della fazione sciita, contesero il califfato agli Omayyadi e lo conquistarono nel 750 d.C. ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...