CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sec. 10° erano le più grandi e popolate c. dell'Europa. Si valuta che Córdova, capitale del califfato, avesse una popolazione superiore al mezzo milione di abitanti.Dopo la conquista degli Anglosassoni nelle Isole Britanniche alcune c. romane furono ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il riuso di pezzi antichi).Ricca di scambi e portatrice di una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime in grandi architetture come la moschea diCórdova, con c ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tripla treccia. Un motivo simile è nei mosaici pavimentali che decorano il complesso di Quṣayr ῾Amrā, in Giordania, a E di ῾Ammān, datato da Creswell (19692), come i precedenti, al califfatodi al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] un notevole successo soltanto a partire dal periodo califfale diCórdova (929 o 932), quando l'omayyade ῾Abd al-Raḥmān III (912-961) trasformò l'emirato indipendente diCórdova in califfato; in precedenza, p., strade e infrastrutture in genere, per ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] archi elevati su pilastri rettangolari che formavano un totale di dodici campate. Un passaggio (sābāṭ), alla sinistra del miḥrāb, consentiva al califfo l'accesso diretto dall'alcazar, come a Córdova. Il patio, a pianta rettangolare, conserva tutte le ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] sorse nel luogo della fortezza almoravide; sotto il califfatodi Muḥammad al-Nāṣir (1199-1214) fu costruita, a venne forse importato da Córdova.
Bibl.:
Fonti. - Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ [Configurazione della terra], a cura di J.H. Kramers ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] riferimento: l'Antichità classica (elemento minoritario), l'Oriente abbaside e il califfato omayyade diCórdova (in particolare per il reimpiego di pezzi importati). Il minareto della Kutubiyya, in pietra locale del Gilliz, introduce la policromia e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Bab al-Mardum a Toledo (XI sec.) si è ispirata alla distribuzione delle volte della Grande Moschea diCordova; i califfi andalusi hanno imitato gli Abbasidi nell'edificare Madinat az-Zahra, una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e specialmente in Spagna, sempre più minacciata dalle armi cristiane e costretta, dopo la frammentazione del califfato omayyade diCordova, a ricorrere all'aiuto degli Almoravidi, berberi del Sahara. Costoro, se momentaneamente posero freno alla ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] °, poiché essa fu tra le conquiste del califfatocordovano. S. venne ripopolata nel 1119 a opera di Kairouan, di quella diCórdova e del palazzo reale dell'Aljafería di Saragozza o quelle mozarabe di Peñalba de Santiago, di San Miguel di Celanova e di ...
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