PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] un notevole successo soltanto a partire dal periodo califfale diCórdova (929 o 932), quando l'omayyade ῾Abd al-Raḥmān III (912-961) trasformò l'emirato indipendente diCórdova in califfato; in precedenza, p., strade e infrastrutture in genere, per ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] compatta dietro i suoi 'signori naturali', si accompagnarono agli sforzi messi in atto dagli ex emiri, ora califfi, diCórdova per riprendersi le terre perdute. Nell'instabile equilibrio, o meglio nel conflitto permanente in atto, nell'area cristiana ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] le relazioni fra la Catalogna e il papato, ma ottimi anche i rapporti fra la Catalogna e il califfato omayyade diCordova, il più importante centro culturale dell'Occidente. I califfi Abd-al-Rahman III e suo figlio Abd-al-Hakam sono destinatari ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] Mille che si apprestano a vivere una fase espansiva di lunga durata della loro storia. Agli inizi del di Asturie e di Navarra e le contee di Castiglia e di Barcellona consolidano le proprie posizioni nei confronti del califfato omayyade diCordova ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] sorse nel luogo della fortezza almoravide; sotto il califfatodi Muḥammad al-Nāṣir (1199-1214) fu costruita, a venne forse importato da Córdova.
Bibl.:
Fonti. - Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ [Configurazione della terra], a cura di J.H. Kramers ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] leAsturie, gettando le basi del futuro regno di León.
Il governatore diCordova, allora in carica, valica vent’anni dopo rimpiazzato dal berbero Sawdàn che ottiene infine nell’863 dal califfo al-Musta‘in quanto richiesto anni prima.
Ciò non impedisce ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] – o al-Razi – noto ai latini come Rhazes.
Biblioteca non unica, perché a Cordova il califfo omayyade andaluso, al-Hakam II ne vanterà una di 400 mila volumi, meno ricca di quella d’un suo suddito, mentre la Dar al-Hìkma della Cairo fatimide (1005 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] dal destino di Averroè (Ibn Rushd), che di Siviglia è qadi, come suo nonno lo era stato diCordova. La sua nonna e il nipote si rechino nella sede califfale di Madìnat az-Zahrà per trattare col califfo ‘Abd al-Rahman III l’accordo militare cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] aveva da ultimo tenuto unito, a spese dei paesi razziati, il califfato omayyade diCordova.
Ne segue una gravissima crisi politica nella Spagna musulmana (fine del califfato, 1031), con il frazionamento conosciuto come periodo dei Reinos de Taifas ...
Leggi Tutto
MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] riferimento: l'Antichità classica (elemento minoritario), l'Oriente abbaside e il califfato omayyade diCórdova (in particolare per il reimpiego di pezzi importati). Il minareto della Kutubiyya, in pietra locale del Gilliz, introduce la policromia e ...
Leggi Tutto