L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Bab al-Mardum a Toledo (XI sec.) si è ispirata alla distribuzione delle volte della Grande Moschea diCordova; i califfi andalusi hanno imitato gli Abbasidi nell'edificare Madinat az-Zahra, una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dei Mongoli in gran parte del Califfato nel XIII sec., che hanno raso al suolo decine e decine di città, mai più risollevatesi) e corso del XII secolo. Madinat az-Zahra, nei pressi diCordova, fu la prima città reale del mondo ispano-magrebino: ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] islamico esistevano soltanto 3 metropoli (miṣr) e cioè Cairo, Kairouan e Cordova, contro ben 13 in Asia: La Mecca, Damasco, Zabid nello Yemen di notte. Durante il califfatodi al-Mahdi il traffico sembra sia stato così veloce che il califfo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] , nell’ottobre dello stesso anno, diCordova e di Toledo. L’espansione verso nord si di assestamento dell’autorità di riferimento, alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel 715 di Abd al-Aziz, figlio di Musa e marito di Egilona, vedova di ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] Cora de Todmir) soggetto a Cordova, con capitale Auraiorla (Orihuela), finché ‛Abd ar-Raḥmān (756-88) se ne impossessò, incorporandolo direttamente al suo Stato. La città di M., fondata nell’825, dopo la caduta del califfato (1031) dipese ora da ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] studio dei monumenti di Merida che ripetono i canoni augustei adottati nel foro di Augusto. Cordova è stata E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] studio dei monumenti di Merida che ripetono i canoni augustei adottati nel foro di Augusto. Cordova è stata E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito ...
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