TEOFILO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Appartenne alla dinastia frigia e imperò dall'829 all'842. Fu l'ultimo monarca iconoclasta. La persecuzione contro i fautori del culto delle immagini sotto [...] a Venezia, all'imperatore d'Occidente, Lodovico il Pio, e trattando anche col califfo omayyade diCordova, nemico degli ‛Abbāsidi. Nello stesso tempo egli cercò di fermare l'avanzata nemica concludendo (841) una tregua con Mu'tassim. Nel gennaio ...
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. Dinastia di principi berberi appartenenti alla tribù dei Miknāsah (ramo dei Ḍarīsah), che nella seconda metà del sec. VIII e nei secoli IX e X ebbero, attraverso varie vicende e interruzioni, un loro [...] sec. IX portò alla formazione di varî piccoli stati indipendenti o quasi indipendenti dal califfato (Aghlabiti, Berghawāṭah, Ibāḍiti, dai Berberi Zenātah, condotti da Khazrūn ben Felfūl, che sostenevano la causa dei principi Omayyadi diCordova. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sec. 10° erano le più grandi e popolate c. dell'Europa. Si valuta che Córdova, capitale del califfato, avesse una popolazione superiore al mezzo milione di abitanti.Dopo la conquista degli Anglosassoni nelle Isole Britanniche alcune c. romane furono ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] dal principe al-Hasan ibn Giannun, comprendeva il Rif e il Ghumara; già nel 973 fu però ripresa dall'esercito del califfo omayyade diCordova al-Hakim II. Durante l'XI secolo fece parte del regno ziride, cui fu annessa da Yusuf Buluggin ibn Ziri ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] della grandezza del Cairo, oltre che testa di ponte di importazioni orientali materiali e intellettuali nel Maghreb e ferro di lancia contro il califfato omayyade diCordova, non resta oggi che un campo di rovine, giacché oltre i tre quarti della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il riuso di pezzi antichi).Ricca di scambi e portatrice di una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime in grandi architetture come la moschea diCórdova, con c ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di 7 di esse elaborate per califfi, re e membri delle classi alte. Ognuna di queste ricette porta il nome del califfo o , cioè la manifattura del cuoio diCordova (cordovano), decorato e dotato di caratteristiche uniche che lo resero famoso ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Naz. d'Arte Orientale di Roma (Scerrato, 1967, fig. 15).Con il califfato omayyade, il controllo delle miniere di un territorio che si . 30) o il coevo daino del Mus. Arqueológico Prov. diCordova (Robinson, Allan, 1976, nr. 172). Pur rifacendosi a un ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] Nell'anno Mille, le più grandi città d'Europa sono Costantinopoli, capitale dell'Impero bizantino, e Cordova, capitale del potente califfatodi Spagna, nel momento della massima penetrazione dell'Islam in Europa. Anche Siviglia e Palermo, che seguono ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tripla treccia. Un motivo simile è nei mosaici pavimentali che decorano il complesso di Quṣayr ῾Amrā, in Giordania, a E di ῾Ammān, datato da Creswell (19692), come i precedenti, al califfatodi al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da ...
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