Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] , con la cruenta battaglia di Karbala tra al-Husayn (626-680), figlio di Ali, e le schiere del califfo, si era consumata la definitiva a opera di Tariq Ibn Ziyad (?-720). Otto anni dopo, Cordova diviene centro della provincia musulmana di al-Andalus, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] attraverso i centri culturali islamici, soprattutto Toledo e Cordova, e vengono qui diffuse anche attraverso nuove Allo stesso modo non va trascurato il ruolo dei califfi, veri artefici di questa operazione, resa possibile anche grazie ai fondi che ...
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Nome di una dinastia musulmana, discendente dagli Idrisidi, che regnò dal 1016 al 1058 nella Spagna musulmana e in Marocco. Il dominio spagnolo si estese da Algeciras a Malaga e successe al califfato omayyade [...] in Cordova. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] del califfo al-Mamun, una raccolta di tavole astronomiche, nota con il nome di Tabelle di Damasco o Tabelle di Mamun di rilievo l'opera di al-Idrisi (XII sec.), nativo di Ceuta (Marocco), che a Cordova e successivamente a Palermo, alla corte di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] dei servizi amministrativi del califfato omayyade poi abbaside. Il suo impiego per la trascrizione di testi letterari sembra essere manoscritti risalenti al XIV o persino al XV secolo. Cordova, Siviglia e probabilmente Qayrawan (in Tunisia) erano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] della disposizione [della scienza medica] per coloro che la ignorano) di Abū 'l-Qāsim al-Zahrāwī (Abulcasis o Alsaharavius, m. 400/1009 ca.), attivo a Cordova sotto ῾Abd al-Raḥmān III, califfo omayyade dell'Andalus. L'opera non ebbe nel complesso un ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] il passaggio dall'autorità omayyade a quella abbaside e la nascita quindi di un Islam sunnita ma neo-omayyade con centro in Córdova, ostile al califfato abbaside di Baghdad. I principi ispano-islamici non avevano reagito nella stessa maniera dinanzi ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] , prendeva il potere in al-A., instaurandovi un emirato indipendente con capitale Cordova. Nel 929, ‛Abd al-Rahman III si autoproclamò califfodi al-A., segnando il punto massimo dell’espansione di al-A. nella penisola e in Nord Africa. Il crollo del ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (Colonia Patricia Cordŭba)
A. García y Bellido
Città della Spagna, patria di Lucano e dei due Seneca. Fu una delle prime colonie romane stabilite in Spagna. [...] costanti spoliazioni effettuate da Visigoti e da Arabi, spiega la scarsità di resti monumentali romani, nonostante la trascorsa grandezza. Gli Arabi vi stabilirono la capitale del califfato e vi elevarono magnifici edifici che, come la famosa moschea ...
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Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori di Granada e di Siviglia. ...
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